Cucchi, a L’Aquila proiezione di ‘Sulla mia pelle’

15 novembre 2018 | 09:59
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Cucchi, a L’Aquila proiezione di ‘Sulla mia pelle’

Sulla mia pelle, il film sugli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi, verrà proiettato anche a L’Aquila. A seguire, dibattito con interventi via Skype di Ilaria Cucchi e l’avv. Fabio Anselmo.

L’appuntamento – organizzato dal circolo di Sinistra Italiana in collaborazione con l’associazione “Stefano Cucchi Onlus” – è per venerdì 16 novembre alle ore 18 presso la Casa del Volontariato, in via Saragat 10.

Ingresso libero.

Dopo la proiezione il dibattito sarà coordinato da Eleonora Martini de Il Manifesto, con interventi – in collegamento via Skype – di Ilaria Cucchi e dell’Avvocato Fabio Anselmo.

Il Capoluogo ha intervistato Pierluigi Iannarelli, Segretario del Circolo di Sinistra Italiana L’Aquila

«In tutto il film non c’è una sola scena di violenza, ma non è necessaria, basta la pelle di Stefano a raccontare il dolore, l’ingiustizia, l’agonia.»

«Quello che vogliamo è che le persone, attraverso il film, si avvicinino alla storia di questo ragazzo e alla tragedia di questa famiglia. Sulla mia pelle è un film che parla di diritti civili e diritti umani. Non è un attacco indistinto alle forze dell’ordine. È importante che si sappia e che si getti luce su quella palude scura di indifferenza e odio.»

PIERLUIGI IANNARELLI

«Ho visto il film ed è emblematico questo dialogo che racchiude il senso della pellicola: “E tu com’è che stai così?” gli chiede la guardia penitenziaria di Rebibbia, “Sò caduto dae scale”, la repentina risposta di Cucchi. “Ma quando finirete de raccontà sta cosa delle scale?”. “Quando le scale smetteranno de menacce”.»

Perché bisogna vedere il film Sulla mia pelle

«Perché guardare questo film è una questione di senso civico per non distogliere lo sguardo da ingiustizie gravissime come quelle subite da Stefano. Anche perché un domani potrebbe succedere a noi o a un nostro familiare e non ci sarebbe nessuna tutela da parte delle istituzioni.»

e.f.