Fm93, un po’ di L’Aquila verso Sanremo Giovani

16 novembre 2018 | 07:57
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Fm93, un po’ di L’Aquila verso Sanremo Giovani
Fm93, un po’ di L’Aquila verso Sanremo Giovani
Fm93, un po’ di L’Aquila verso Sanremo Giovani
Fm93, un po’ di L’Aquila verso Sanremo Giovani

Gli FM93 fra i 69 artisti selezionati dalla Rai per partecipare a Sanremo Giovani. Francesco – aquilano – e Marco – ragusano – si raccontano a Il Capoluogo

La storia di Francesco e Marco – gli FM93, appunto – è fatta di lavoro e ironia: “un duo nato per gioco”, dicono sorridendo a Il Capoluogo.

C’è un po’ della nostra città nella gara che seleziona i migliori giovani talenti italiani: Francesco è nato a L’Aquila, dove si è laureato in Scienze Psicologiche Applicate e ha gran parte della sua famiglia. Per lavoro si è spostato a Roma, dove ha conosciuto l’altra metà degli FM93, Marco, ragusano.

Insieme fanno parte di Cantieri Sonori, una etichetta discografica per la quale sono autori e compositori.

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“Fondamentalmente ci occupiamo di scrittura di brani che poi vengono cantati da altri interpreti. A livello di curriculum, le cose più importanti che abbiamo fatto sono un brano nel disco di Annalisa, uscito il 16 febbraio , “Le parole non mentono”. Abbiamo anche firmato la colonna sonora di un film uscito il 22 dello stesso mese, “Sconnessi“, in nomination come migliore canzone ai Nastri d’argento 2018.

A Sanremo Giovani gli FM93 partecipano con “Lara (Ho fatto un pezzo indie)”.

E la domanda viene spontanea: chi è Lara? Risponde Francesco

“Un’ipotetica ragazza di chiunque: è la nostra musa. In realtà non esiste, è un nome di invenzione. Sicuramente nel brano che abbiamo portato in gara ci sono dei passi autobiografici, un po di avvenimenti, di successi… ma il fulcro non è Lara. Ho fatto un pezzo indie è il tema principale: è nata sul divano del nostro studio. Marco suonava, io improvvisavo… Ci ha rimbalzato in testa, l’abbiamo finalizzata e contestualizzata. E ci sta portando bene”.

Nei giorni scorsi l’audizione dal vivo in Rai, a Roma, davanti alla commissione presieduta da Claudio Baglioni.

“L’esibizione sembra sia andata bene… aspettiamo il verdetto, che uscirà il 27 novembre”.

La  posta in gioco è tanta: con il cambio del regolamento voluto dal direttore Baglioni si può arrivare direttamente alle serate di Sanremo, a febbraio, fra i big della musica italiana. Dai 700 iniziali si è arrivati a 69: fra qualche giorno, i nomi dei 24 che parteciperanno alla fase finale di Sanremo Giovani, che si terrà a dicembre. I vincitori delle due prime serate andranno all’Ariston.

“L’indie non è nelle nostre corde a livello autorale: ci piace definirci synth pop“, sottolineano gli FM93. Il sound è quello che richiama gli anni 80, così come la grafica che hanno scelto per i loro canali social: tutto rigorosamente in 8bit.

Francesco ai testi, Marco alla produzione e all’arrangiamento: gli FM93 sono una macchina che funziona. E che guarda già oltre

“Qualsiasi cosa accadrà con Sanremo Giovani, siamo comunque al lavoro con un disco: ci piace e ci diverte farlo, come sfogo creativo. Anche da Lara (Ho fatto un pezzo indie) traspare la nostra parte più genuina e scanzonata: ma c’è molto di più. Più avanti faremo vedere anche altri aspetti della notra musica, più pesati, forse anche più pesanti. Per ora questa cosa ci diverte e molto”.

In bocca al lupo agli FM93!