Fm93, un po’ di L’Aquila verso Sanremo Giovani




Gli FM93 fra i 69 artisti selezionati dalla Rai per partecipare a Sanremo Giovani. Francesco – aquilano – e Marco – ragusano – si raccontano a Il Capoluogo
La storia di Francesco e Marco – gli FM93, appunto – è fatta di lavoro e ironia: “un duo nato per gioco”, dicono sorridendo a Il Capoluogo.
C’è un po’ della nostra città nella gara che seleziona i migliori giovani talenti italiani: Francesco è nato a L’Aquila, dove si è laureato in Scienze Psicologiche Applicate e ha gran parte della sua famiglia. Per lavoro si è spostato a Roma, dove ha conosciuto l’altra metà degli FM93, Marco, ragusano.
Insieme fanno parte di Cantieri Sonori, una etichetta discografica per la quale sono autori e compositori.


“Fondamentalmente ci occupiamo di scrittura di brani che poi vengono cantati da altri interpreti. A livello di curriculum, le cose più importanti che abbiamo fatto sono un brano nel disco di Annalisa, uscito il 16 febbraio , “Le parole non mentono”. Abbiamo anche firmato la colonna sonora di un film uscito il 22 dello stesso mese, “Sconnessi“, in nomination come migliore canzone ai Nastri d’argento 2018.”
A Sanremo Giovani gli FM93 partecipano con “Lara (Ho fatto un pezzo indie)”.
E la domanda viene spontanea: chi è Lara? Risponde Francesco
“Un’ipotetica ragazza di chiunque: è la nostra musa. In realtà non esiste, è un nome di invenzione. Sicuramente nel brano che abbiamo portato in gara ci sono dei passi autobiografici, un po di avvenimenti, di successi… ma il fulcro non è Lara. Ho fatto un pezzo indie è il tema principale: è nata sul divano del nostro studio. Marco suonava, io improvvisavo… Ci ha rimbalzato in testa, l’abbiamo finalizzata e contestualizzata. E ci sta portando bene”.
Nei giorni scorsi l’audizione dal vivo in Rai, a Roma, davanti alla commissione presieduta da Claudio Baglioni.
“L’esibizione sembra sia andata bene… aspettiamo il verdetto, che uscirà il 27 novembre”.
La posta in gioco è tanta: con il cambio del regolamento voluto dal direttore Baglioni si può arrivare direttamente alle serate di Sanremo, a febbraio, fra i big della musica italiana. Dai 700 iniziali si è arrivati a 69: fra qualche giorno, i nomi dei 24 che parteciperanno alla fase finale di Sanremo Giovani, che si terrà a dicembre. I vincitori delle due prime serate andranno all’Ariston.
“L’indie non è nelle nostre corde a livello autorale: ci piace definirci synth pop“, sottolineano gli FM93. Il sound è quello che richiama gli anni 80, così come la grafica che hanno scelto per i loro canali social: tutto rigorosamente in 8bit.
Francesco ai testi, Marco alla produzione e all’arrangiamento: gli FM93 sono una macchina che funziona. E che guarda già oltre
“Qualsiasi cosa accadrà con Sanremo Giovani, siamo comunque al lavoro con un disco: ci piace e ci diverte farlo, come sfogo creativo. Anche da Lara (Ho fatto un pezzo indie) traspare la nostra parte più genuina e scanzonata: ma c’è molto di più. Più avanti faremo vedere anche altri aspetti della notra musica, più pesati, forse anche più pesanti. Per ora questa cosa ci diverte e molto”.
In bocca al lupo agli FM93!