Lfoundry, prospettive future dopo l’incontro

Si è svolta ieri la riunione tra direzione aziendale di LFoundry, i rappresentanti istituzionali e le parti sociali.
De Angelis: «Auspichiamo nuova competitività dello stabilimento».
«Abbiamo apprezzato il confronto aperto» dichiara Fabrizio Famà, Direttore Risorse Umane e Affari Generali di LFoundry.
Insieme al vice presidente della Regione Giovanni Lolli, all’assessore comunale alle Politiche del lavoro, Pierluigi Di Stefano, ai consiglieri Alessandro Pierleoni e Arianna Stati a tutte le sigle sindacali nazionali accompagnate dai rappresentanti locali e dalle rsu, a seguito della firma del contratto di solidarietà all’LFoundry, il sindaco di Avezzano Gabriele De Angelis ha partecipato al tavolo del Ministero del lavoro, in cui c’è stato un incontro per illustrare i lavori che si stanno portando avanti per la redazione di un nuovo piano industriale, teso a consolidare il più possibile la situazione esistente, non escludendo nemmeno ipotesi che potrebbero ragionevolmente aumentare la competitività dello stabilimento.
Durante l’incontro l’azienda ha contestualizzato il momento difficile che sta vivendo per una serie di cause concatenate: un calo della domanda già iniziata questa estate e che probabilmente ha ragioni da ricercare nelle dinamiche geopolitiche in atto; un aumento del costo delle materie prime, in particolare silicio e gas. La contrazione di ordini permarrà ragionevolmente anche nel 2019. Tutto ciò rende fragile l’attuale struttura dei costi aziendale, di cui la voce “costo del lavoro” è la principale.
Se da un lato l’azienda ha dichiarato la necessità di gestire un periodo di transizione tramite regime di contratti di solidarietà di almeno 18 mesi, dall’altro lato si lavora sui piani futuri. Il management si sta infatti muovendo per favorire il consolidamento dell’attuale base produttiva verificando anche potenziali possibilità di sviluppo.
«Il mio apprezzamento ai dipendenti – il commento del primo cittadino di Avezzano al termine dell’incontro – che per l’ennesima volta danno prova di maturità e collaborazione con l’azienda, rinunciando a parte dei loro emolumenti per un tempo determinato. L’auspicio è che questo sforzo sia ben ripagato al più presto. Un nuovo appuntamento per seguire costantemente questa fase aziendale è stato fissato per l’inizio del nuovo anno.»
«LFoundry con i suoi 1500 dipendenti rappresenta uno dei più importanti insediamenti industriali della nostra Regione e per questo va tutelato in tutti i modi.» ha concluso De Angelis.
«Abbiamo apprezzato il confronto aperto» dichiara Fabrizio Famà, Direttore Risorse Umane e Affari Generali di LFoundry.
«Sono state poste domande molto precise sia da parte del Ministero che da parte sindacale per conoscere i dettagli sui piani futuri. Abbiamo dunque dato la nostra disponibilità ad avere un confronto continuo a partire da una nuova riunione che sarà convocata all’inizio del prossimo anno.»