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Punto nascite, Sulmona si mobilita

16 novembre 2018 | 18:45
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Punto nascite, Sulmona si mobilita

Il Sindaco di Sulmona Annamaria Casini scrive al ministro della Salute chiedendo un incontro per spiegare le ragioni della necessità di mantenere e potenziare il punto nascite nella valle peligna

Sulmona si mobilita in difesa del suo punto nascite e dopo gli annunci della CGIL che definiva «sconcertanti le dichiarazioni del Comitato che esclude l’ospedale di Sulmona definendo ‘contenuto’ il disagio orografico nel periodo invernale ed affermando ‘vicino’ il bacino d’utenza ad altri punti nascite».

Punto nascite, Sulmona entra nella campagna elettorale

Alle dichiarazioni della CGIL si aggiungono quelle del Candidato Presidente alla Regione Abruzzo per le liste civiche Fabrizio Di Stefano, secondo il quale «Il combinato disposto dell’azione  deleteria della Regione Abruzzo e del Ministero della Salute, hanno portato alla scellerata scelta di chiudere il punto nascita dell’Ospedale di Sulmona. Certo è che, quelli che oggi rappresentano l’Abruzzo in Parlamento, e mi riferisco soprattutto ai grillini, restano tacitamente in silenzio e la loro azione sul Ministero, a guida grillina, è praticamente nulla»

Punto nascite, il Sindaco cerca il Ministro

Annamaria Casini, sindaco di Sulmona, con un comunicato ufficializza la sua richiesta per «un incontro urgente con il Ministro Giulia Grillo per rappresentare  le istanze del nostro vasto territorio di montagna e per far capire perché  il Punto Nascita dell’ospedale di Sulmona non va assolutamente chiuso, ma potenziato. E’ il momento della mobilitazione per far sentire ancora più forte la voce del nostro territorio.  Ho appena appreso che l’incontro di ieri tra Regione e Tavolo tecnico di Monitoraggio ha avuto esito negativo ai danni della nostra area, senza alcuna apertura da parte dei Ministero alla salvaguardia del nostro Punto Nascita.  Chiedo alla Regione di intervenire subito, affinchè siano controbattuti tutti i punti osservati e siano rimossi gli ostacoli legati alla funzionalità del nostro Punto Nascita, il quale secondo il Ministero andrebbe chiuso perché non sarebbe situato in zona disagiata, in base al protocollo metodologico per le richieste di deroga». Il Sindaco Casini cita la delibera approvata una settimana fa da un partecipato Consiglio comunale straordinario allargato ai sindaci, ai sindacati e ai parlamentari abruzzesi, oltre a un documento firmato da 33 sindaci, nel quale vengono smontati i punti che hanno negato la deroga, rilanciando una strategia per il potenziamento del Punto Nascita.

Punto nascite, Sulmona è pronta alla protesta

«Garantire il diritto alla salute è una battaglia fondamentale anche per il futuro del nostro territorio» conclude il Sindaco che auspica  la condivisione di un percorso più incisivo di protesta da parte dei sindaci, sindacati, parlamentari, associazioni e cittadini, invitandoli ad unirsi in una mobilitazione generale contro la chiusura del Punto Nascita dell’ospedale peligno.