Marcia delle donne, polemiche da Fratelli d’Italia

Dura nota del coordinamento di Fratelli d’Italia – Alta Valle dell’Aterno contro gli organizzatori della “Marcia delle donne per la vita nei nostri paesi”, il partito della Meloni polemizza con gli esponenti del Partito Democratico che, a loro dire, strumentalizzano la difficile realtà post sisma
La “Marcia delle donne per la vita nei nostri paesi” è confermata per Domenica e Lunedì 18 e 19 Novembre, nell’articolo il programmadella manifestazione.
Marcia delle donne, polemiche da Fratelli d’Italia
Con un comunicato stampa inviato alla Redazione de ilCapoluogo.itil coordinamento di Fratelli d’Italia – Alta Valle dell’Aterno interviene sulla vicenda:
«Il coordinamento di Fratelli d’Italia -Alta Valle Aterno sentiti i propri collaboratori e referenti del territorio, pur apprezzando la lodevole iniziativa delle donne dei comuni del cratere sismico, con l’organizzazione della “Marcia delle Donne per la Vita dei Nostri Paesi”, purtroppo quello che si legge “tra le righe” della stessa è la strumentalizzazione, che ancora una volta si fa del dramma che sta vivendo tutta la popolazione del Centro Italia. La paura dei cittadini dei nostri Territori è che, come tutte le manifestazioni per la ricostruzione post-sisma, diventi un evento prettamente con sfumature Politiche.
Tali preoccupazioni, fra l’altro fondate, nascono dagli eventi elettorali prossimi a cui saranno chiamati i cittadini Abruzzesi e trovano terreno fertile leggendo la stampa (es. “Il Capoluogo”) del 13.11.2018, dove in un articolo a firma di Francesca Marchi viene riportato testualmente “tra i nomi delle organizzatrici ci sono quelle di Iside Di Martino, attuale Sindaco di Cagnano Amiterno (PD) e Lucia Pandolfi, ex Sindaco di Montereale (PD).»
Fratelli d’Italia, a questo punto bisognerebbe rivolgere alcune domande agli organizzatori
«A questo punto, occorrerebbe rivolgere alcune domande agli “Organizzatori”- scrivono i Fratelli d’Italia dell’Alta Valle dell’Aterno – Perché oggi dopo due anni di completo abbandono da parte delle istituzioni, e perché incontrare il Prefetto quando il primo interlocutore è la Regione Abruzzo con il Presidente Vicario – Vice Commissario alla Ricostruzione per la Regione Abruzzo Giovanni Lolli (PD)? La Sig.ra Lucia Pandolfi non è la stessa che, facendo parte della Segreteria Politica dell’ex Presidente della Regione Abruzzo nonché Vice Commissario delegato al Sisma Sen. Luciano D’Alfonso, (PD) è stata assegnata, come supporto al Sindaco di Campotosto (PD) per risolvere le problematiche complesse del sisma, con deliberazione di Giunta Regionale n. 2/2018, ottenendo un fallimento completo? I ritardi per avviare la ricostruzione del Sisma 2016 vengono addebitati al fermo delle istruttorie dell’Ufficio Speciale per la ricostruzione di Teramo guidato dall’Arch. D’Alberto, individuato e nominato dal Ex Vice Commissario D’Alfonso; lo Stesso Direttore che non più di una settimana fa è salito alle cronache della Regione Abruzzo in quanto percettore di circa €. 13.000,00 elargiti dall’attuale Vice Commissario per il Sisma Giovanni Lolli (PD) come indennità di risultato (quale risultato?).»
Fratelli d’Italia, servirebbe una sana autocritica
«Correttezza vorrebbe, considerato che i cittadini che ogni giorno lottano per resistere sui Nostri Territori e che sono orgogliosamente montanari ma non stupidi, un po’ di rispetto iniziando da una sana autocritica da parte di chi ha governato e governa la nostra Regione (PD), a partire dal Senatore ex Presidente Luciano D’Alfonso, al Presidente Vicario Giovanni Lolli, all’On. Stefania Pezzopane, al Consigliere Regionale Pierpaolo Pietrucci; ma soprattutto non promesse e passerelle che in passato hanno portato ad elargire ad esempio la progettazione di una paese eco-sostenibile progettato Dall’Arch. Renzo Piano od ai soldi facili della Commissione Europea ed altro. Solo titoli di giornali ed intanto continuiamo a far “morire” i nostri territori, “Grazie del niente!”»
