Ricoveri ospedalieri eccellenti, figli e figliastri

La denuncia a “Dillo al Capoluogo”: un dirigente Asl ricoverato per più giorni nel reparto di osservazione breve dell’ ospedale aquilano, “in una sala divenuta a tutti gli effetti una camera privata”
Dopo avervi riportato ieri la denuncia di una lettrice – che si era vista passare avanti durante una visita diversi dipendenti dell’ ospedale – ancora una segnalazione riguardo il San Salvatore è arrivata a Dillo al Capoluogo.
Un dirigente della Asl 1 a seguito di una colica sarebbe rimasto ricoverato per più giorni nel reparto di Osservazione Breve del Pronto Soccorso aquilano, in una sala divenuta a tutti gli effetti una cameretta privata.
La struttura OBI – Osservazione Breve Intensiva – è composta di tre camere a due letti ognuna, destinati ad accogliere pazienti con malattie che non necessitano di ricoveri immediati, dove di solito la degenza non supera, per disposizione della Direzione, le 36 ore.
In questo caso, denuncia un lettore a Il Capoluogo, “non solo la degenza è andata oltre le 48 ore, ma il letto supplementare è rimasto appositamente vuoto per lasciare maggiore privacy e comodità al dirigente”
L’ulteriore particolarità del ricovero eccellente denunciato ai microfoni del Capoluogo è stata l’evidente via vai in quei giorni di professori, luminari, per i consulti, e vertici della Asl nella stanza della Obi.
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