Stop violenza donne, le iniziative a L’Aquila

25 novembre 2018 | 09:57
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Stop violenza donne, le iniziative a L’Aquila

Stop alla violenza contro le donne: tante le iniziative di sensibilizzazione in città. Panchine rosse, bandiere a mezz’asta e iniziative culturali

Da quelle istituzionali a quelle culturali,il Capoluogo vi fa scoprire le iniziative in città ideate per sensibilizzare, informare, prevenire e contrastare le diverse forme di violenza sulle donne.

Stop violenza su donne: bandiere a mezz’asta al Comune

Bandiera a mezz’asta in segno di lutto, nel Comune dell’Aquila, domenica 25 novembre, per la Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, promossa dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite per sensibilizzare i governi a compiere azioni concrete di contrasto agli atti di violenza di cui le donne sono vittime.

“Accogliendo l’invito dell’Associazione nazionale dei Comuni italiani (Anci) – hanno dichiarato il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi e l’assessore alle Pari Opportunità Monica Petrella – l’amministrazione comunale vuole dare un messaggio altamente simbolico rispetto al tema della violenza di genere. Un’iniziativa che fa seguito ad una serie di azioni concrete intraprese dal nostro Comune per favorire le pari opportunità e creare le condizioni affinché la violenza di genere trovi un contrasto efficace anche attraverso le istituzioni e gli enti locali. Ricordiamo, in particolare, l’adesione alla Carta europea per le Pari opportunità, nell’ambito della quale è stato promosso il concorso di idee “Mai più silenzio”, che ha visto una straordinaria partecipazione delle scuole e l’avvio di un percorso didattico e formativo. Solo in Italia i casi di femminicidio sono stati 106 nei primi 10 mesi del 2018. Dati allarmanti e inaccettabili che devono indurre a riflettere e ad agire, promuovendo, a partire dai territori, una vera cultura della parità tra donne e uomini”.

Stop violenza su donne: prosegue la campagna della Polizia di Stato “Questo non è amore”

La Polizia di Stato sarà presente con la campagna di sensibilizzazione “Questo non è amore”, promossa dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale Anticrimine, finalizzata ad informare, prevenire e contrastare le diverse forme di violenza sulle donne.
Ieri il Camper della Polizia di Stato, con a bordo personale con esperienza nel settore, è stato presente presso il mercato di Piazza D’Armi, al fine della sensibilizzazione riguardo alle tematica della violenza di genere nelle sue varie forme, distribuendo opuscoli informativi realizzati dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza.
In Provincia l’iniziativa si svolgerà a Sulmona in Piazza XX Settembre, dalle ore 10.00 alle ore 13.00, dove oltre al personale della Questura di L’Aquila e del Commissariato di P.S., saranno presenti i volontari dei Centri Antiviolenza, “La Libellula” e “La Diosa”, che operano nel territorio di Sulmona e della Valle Peligna.

violenza donne 1522

Stop violenza su donne: panchine rosse a Collebrincioni e Preturo

Un progetto diffuso sul territorio, una panchina rossa in ogni frazione, in ogni quartiere, con il 1522 – help line violenze e stalking – numero attivo h24, perché ogni donna sottoposta a violenze abbia una possibilità di aiuto, un numero nazionale e gratuito cui rivolgersi per uscire dall’incubo delle vessazioni e del dolore.
“ Una panchina rossa – dichiara la deputata dem Stefania Pezzopane – che è denuncia sociale ma anche richiamo visibile per le vittime, perché su quella panchina possano trovare uno strumento di liberazione dalle violenze, un aiuto concreto, il 1522.
Una campagna di civiltà, che coinvolge tutte e tutti, al di là delle appartenenze “ perché di ogni comunità sia l’affermazione della cultura del rispetto, contro la viltà e la disumanità di quegli uomini che usano violenza su quelle stesse donne che dicono di amare. L’amore è un’altra cosa, è rispetto non botte, vessazioni, morte. E’ emozionante vedere le comunità unite per battaglie giuste, perché solo insieme possiamo cambiare la mentalità sbagliata e cattiva di chi, ancora oggi, pensa che le vittime delle violenze, in fondo, se la sono cercata. Inaccettabile. Per questo siamo tutte e tutti insieme, perché la civiltà deve vincere sulla violenza della barbarie. Una donna vittima di violenze va sostenuta, aiutata e non lasciata sola nell’inferno delle violenze di cui non è colpevole “
“Anche domenica prossima saremo, tutte e tutti insieme, – interviene Gilda Panella, coordinatrice provinciale delle democratiche – contro il silenzio che non deve scendere sul dolore delle vittime, contro i femminicidi che si susseguono, feroci e disumani. Per dire no alle violenze e affermare la civiltà. Grazie all’impegno di tante persone di buona volontà, prosegue la campagna delle democratiche. Grazie a Angelo De Simone, Antonio Nardantonio e all’Amministrazione dei beni separati di Preturo per le due nuove panchine rosse. 1522. : domenica, 25 novembre, a COLLEBRINCIONI, alle 10:30, in piazza San Silvestro e PRETURO, alle 12:15 nell’area antistante il centro polifunzionale, in via Vittorio De Sica, c.a.s.e. Cese.

Il MuNDA contro la violenza sulle donne

Nella Giornata Internazionale contro la violenza delle donne, istituita il 25 novembre in ricordo di Patria, Minerva e Maria Teresa Mirabal, tre sorelle torturate e uccise nella Repubblica Dominicana nel 1960, anche il MuNDA aderisce all’iniziativa.
Sarà l’Associazione D-MuNDA, che si occupa di didattica e laboratori al Museo, a proporre una visita raccontando il vissuto di sante e figure femminili rappresentate nelle opere d’arte, spesso perseguitate e martirizzate per la loro fede, avvicinandole alle storie di tante donne comuni, in una una violenza ancora tragicamente contemporanea. Insieme si sceglierà la vicenda più emblematica.
Domenica 25 novembre, ore 17.30 PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA ai numeri 3245474537/3485616363
Costo: biglietto d’ingresso museo (4 €) + 2 € visita guidata