Raggi Cosmici nei laboratori del Gran Sasso

il 29 novembre si svolgerà la Giornata Internazionale dei Raggi Cosmici (International Cosmic Day). A L’Aquila il GSSI – Gran Sasso Science Institute e i LNGS – Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN partecipano per la prima volta alle attività, accogliendo 60 studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado delle province di L’Aquila e Teramo, per fargli vivere una giornata da ricercatori presso i laboratori e per metterli alla prova come dei veri scienziati.
I Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN e il GSSI – Gran Sasso Science Institute partecipano, per la prima volta, all’International Cosmic Day (ICD), giunto alla settima edizione.
L’International Cosmic Day, il 29 novembre, vedrà scienziati di tutto il mondo coinvolti in progetti di divulgazione scientifica in grado di far vivere agli studenti un giorno da ricercatori.
Raggi Cosmici, se ne parlerà con 60 studenti
A L’Aquila l’iniziativa si svolgerà presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso e sarà rivolta a 60 studenti dell’ultimo triennio delle scuole secondarie di secondo grado delle province di L’Aquila e Teramo. Alcuni seminari, tenuti dai ricercatori dei LNGS e del GSSI, daranno la possibilità di trovare risposte a domande come: che cosa sono le particelle cosmiche? da dove provengono? che messaggi ci portano? come possiamo misurarle? In seguito, gli studenti parteciperanno alla misura del flusso di raggi cosmici utilizzando un rivelatore di particelle ideato e sviluppato ai Laboratori Nazionali del Gran Sasso, il Cosmic Rays Cube (CRC).
Raggi Cosmici, collegati all’incontro anche i Laboratori di Canfranc e la NYU di Abu Dhabi
I ragazzi inoltre avranno modo di confrontare i metodi utilizzati e i risultati ottenuti con i loro colleghi che da tutto il mondo parteciperanno all’iniziativa, sperimentando direttamente cosa vuol dire lavorare in una collaborazione scientifica internazionale. Tra i collegamenti in videoconferenza sono previsti quelli con gli studenti ospiti della New York University di Abu Dhabi e con i Laboratori di Canfranc in Spagna che utilizzeranno un rilevatore “gemello” del Cosmic Rays Cube realizzato presso il loro laboratorio.
La seconda fase del “lavoro di ricerca” sarà effettuato nei giorni successivi da ciascun gruppo di studenti e consisterà nell’analisi dei risultati ottenuti e nella realizzazione di un poster esplicativo del fenomeno studiato e delle misure effettuate. I poster saranno presentati dai rispettivi autori in un evento, successivo al 29 novembre, presso il GSSI – Gran Sasso Science Institute, durante il quale saranno premiati i migliori lavori selezionati da una commissione scientifica.
L’iniziativa internazionale è coordinata dal centro di ricerca tedesco DESY di Amburgo e organizzata in collaborazione con i più importanti centri di ricerca che operano nell’ambito della fisica delle particelle: il CERN di Ginevra, il Fermilab di Chicago e con i gruppi International Particle Physics Outreach Group (IPPOG), il tedesco Netzwerk Teilchenweit e lo statunitense QuarkNet. In Italia l’iniziativa è organizzata in collaborazione con le Università in cui si trovano le Sezioni INFN, a L’Aquila l’evento è promosso da GSSI e dai LNGS dell’INFN.
