Biondi, nessun azzeramento di Giunta

Il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, smorza i toni: “Nessuno ha chiesto l’azzeramento della Giunta, le verifiche vengono effettuate quotidianamente”.
Non ha avuto ripercussioni – almeno al momento – l’infuocata riunione dei capigruppo dei giorni scorsi nella quale era emersa la profonda frattura tra il capogruppo FdI, Giorgio De Matteis, e gli assessori Mannetti, Piccinini e D’Eramo. Proprio il capogruppo FdI aveva chiesto una “verifica” interpretata come una richiesta di “azzeramento” della Giunta, smentita da Biondi.
«Non c’è all’orizzonte nessun azzeramento della Giunta comunale dell’Aquila, – scrive infatti in una nota il sindaco Biondi – d’altra parte nessuno l’ha chiesta, nonostante quanto emerso sulla stampa locale. Cosa diversa è la verifica, che avviene quotidianamente da parte del sottoscritto nei confronti dell’operato degli assessori, così come è naturale, dopo 18 mesi di amministrazione, ricalibrare gli obiettivi e fare un ‘tagliando’ alla macchina comunale. Soprattutto perché l’attuale maggioranza si è trovata alle prese con il lascito disastroso del centrosinistra: settori caotici, procedimenti confusi e bloccati, annunci senza nessun seguito concreto, più di cento pignoramenti presso la tesoreria mai regolarizzati, tasse al massimo consentito, aziende partecipate con la polvere nascosta sotto il tappeto».
«Nonostante ciò, – prosegue il primo cittadino dell’Aquila – in un anno e mezzo, sono stati stabilizzati gli operai precari, è stata data una risposta definitiva al personale Ripam, finalmente a pieno titolo nell’organico comunale, è stato avviato il processo di trasformazione digitale dei servizi al cittadino, rilanciati gli eventi culturali e sportivi, alcuni di rilevanza nazionale, ‘ripulito’ il bilancio con una prima riduzione dei tributi locali per le attività economiche, revocata la concessione dell’aeroporto e approvato il quadro conoscitivo del Piano urbano della mobilità sostenibile, introdotta la figura del disability manager e attivato il tavolo delle associazioni dei disabili, approvato il documento preliminare alla progettazione del cimitero monumentale e il nuovo piano di assetto scolastico, chiuso l’accordo per il trasferimento di una parte della caserma Rossi al patrimonio comunale, licenziati i bandi per gli alloggi del progetto Case con i criteri dell’anzianità di residenza, rimesso mano al decoro di parchi e aree verdi, risolto il problema dei parcheggi in località Sant’Antonio, chiuso l’accordo con il Cogesa per ridurre di un milione di euro il costo di smaltimento dei rifiuti in un quinquennio. Ed è solo un elenco molto parziale di quanto si sta facendo, spesso silenziosamente, ma certamente le aspettative della città sono molto alte e la politica deve stare al passo: è un preciso impegno che prendo a nome dell’esecutivo municipale».