Carabinieri, presentato il calendario storico

Presentato presso il Comando provinciale l’edizione 2019 del calendario storico dei Carabinieri.
Alle 11.00, presso la Scuola Ufficiali Carabinieri in Roma, alla presenza del Ministro per i Beni e le Attività Culturali, del Sottosegretario al Ministero della Difesa Angelo Tofalo e del Comandante Generale dell’Arma Giovanni Nistri, si è svolta la cerimonia di presentazione del Calendario Storico e dell’Agenda Storica 2019 dell’Arma dei Carabinieri. A un’ora di distanza, la presentazione al Comando dell’Aquila, alla presenza del comandante provinciale, il colonnello Nazareno Santantonio.
Il Calendario è diventato per il Paese un oggetto di culto, come dimostra una tiratura che da anni sfiora il milione e mezzo di copie. Un prodotto editoriale apprezzato, ambito e presente nelle abitazioni e nei luoghi di lavoro. Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il Calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora tanti temi sono stati trattati, vicini all’Arma ma anche ai cittadini.
«Questa edizione – spiegano dal Comando Generale dell’Arma – è stata pensata per la ricorrenza dei 40 anni dell’inserimento del primo sito italiano nel Patrimonio mondiale dell’Umanità e, parallelamente dei 50 anni dalla nascita dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale. Le tavole del Calendario, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di Paolo, sono state presentate al pubblico insieme ai temi della nuova edizione dell’Agenda».
«Sono stati inseriti tutti con immagini o menzioni tali da fornire una visione complessiva della varietà di scenari della nostra penisola» – ha dichiarato nel suo intervento il Comande Generale Giovanni Nistri. In parallelo è riportato in breve il percorso evolutivo dei Carabinieri negli ultimi decenni, a partire dal Comando Tutela Patrimonio Culturale avviato nel 1969, che di recente ha fornito i primi “caschi blu della cultura” all’Unesco. Accompagnano le immagini dei luoghi simbolo della Nazione le altre articolazioni dell’Arma, attraverso la rappresentazione di uniformi e principalmente di volti. «Il volto – ha proseguito il generale Nistri – è lo specchio dell’anima, come i luoghi sono lo specchio di un Paese. E quelli presenti nelle tavole… stanno ben attenti a non invaderle. Si fondono nell’insieme, perché noi siamo e ci sentiamo parte integrante del paesaggio italiano, inteso come identità nazionale».
L’Agenda Storica 2019 è incentrata sul tema “I Carabinieri nella letteratura”, con uno specifico inserto curato dal Prof. Pietro Sisto. Viene proposta una carrellata di romanzi dedicati ai Carabinieri nel corso dei due secoli della loro storia. Tra le opere dell’Ottocento si trovano il carme “La rassegna di Novara” di Costantino Nigra, con il verso “usi obbedir tacendo e tacendo morir”, Le avventure di Pinocchio di Carlo Collodi e il libro Cuore di Edmondo De Amicis. Fra i classici del Novecento si ricordano I Racconti del Maresciallo di Mario Soldati e Il giorno della civetta di Leonardo Sciascia. Si arriva infine ai nostri giorni, con i romanzi di Andrea Camilleri e Gianrico Carofiglio, di Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, dell’ospite Piero Colaprico e di altri ancora.