Sfonda la finestra dell’ex, arrestato

Cittadino colombiano arrestato dopo che aveva sfondato con un pezzo di cemento da 1 kg la finestra dell’appartamento della donna che frequentava.
Intervento di una pattuglia della Squadra Volanti della Questura dell’Aquila nella mattinata di ieri in via Cardinal Mazzarino. Intorno alle 6, un cittadino colombiano residente a L’Aquila – già da tempo noto alle forze dell’ordine – si è recato sotto casa dell’ex, pretendendo di entrare in casa della donna. Al suo diniego, l’uomo è andato in escandescenza, con atteggiameti ossessivi e molesti. Non riuscendo a entrare, l’uomo si è poi allontanato.
Dopo un paio d’ore, però, il cittadino colombiano è tornato alla carica, pretendendo di incontrare la donna, anche lei originaria della Colombia. Al secondo rifiuto, l’uomo ha ripreso il suo atteggiamento molesto e aggressivo, arrivando ad afferrare un pezzo di cemento da 1 kg e a lanciarlo contro la donna, che dalla finestra del piano rialzato della palazzina stava cercando di convincerlo ad andarsene. La donna, fortunatamente, è riuscita a evitare il colpo, ma il pezzo di cemento ha mandato in frantumi i vetri della finestra, che sono piovuti addosso alla malcapitata. Inevitabile a quel punto la richiesta di aiuto alle forze dell’ordine.
Immediatamente sono giunti sul posto gli operatori della Squadra Volanti, che hanno trovato una situazione particolarmente tesa, in quanto l’uomo continuava a mostrarsi aggressivo e ossessionato dalla donna. Solo la preparazione dei poliziotti, che hanno gestito con calma e professionalità la delicata situazione, ha fatto in modo che l’episodio non degenerasse ulteriormente. L’uomo è stato portato in questura e dopo gli accertamenti del caso e la denuncia da parte della donna è stato arrestato. Su disposizione del pm Guido Cocco, anche in considerazione di precedenti episodi dello stesso genere, è stato tradotto presso il carcere dell’Aquila. Questa mattina l’udienza di convalida.
L’episodio registrato nell’ambito delle manifestazioni contro la violenza di genere, al di là del caso specifico, rilancia l’allarme ed è occasione per ricordare che qualunque episodio di violenza fisica e psicologica va prontamente segnalato alle forze dell’ordine, senza attendere che la situazione degeneri in situazioni irreparabili e senza sottovalutazioni di sorta.