
La manifestazione teatrale si terrà Domenica 30 Dicembre prossimo alle ore 17 nelle piazzette e nei vicoli del borgo antico di Castel del Monte uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Un presepe vivente fuori dagli schemi, fuori dalla classica iconografia, dagli schemi tradizionali della rappresentazione della natività del Cristo.
Un presepe dove la cultura popolare castellana si interseca, si incrocia, nel dialetto e nelle ambientazioni, con i temi della solidarietà e dell’accoglienza, temi così attuali nell’odierna società.
Questa è la sintesi della sceneggiatura di questa manifestazione culturale promossa dal Comune e dalle Associazioni di Castel del Monte: Castrum Montis, Gaugamela, La notte delle streghe, Corale Fonte Vetica.
La manifestazione teatrale si terrà Domenica 30 Dicembre prossimo alle ore 17 nelle piazzette e nei vicoli del borgo antico di Castel del Monte uno dei “Borghi più belli d’Italia”.
Gli interpreti sono cittadini di Castel del Monte e Barisciano che porteranno sull’itinerante palcoscenico l’annunciazione in un tipico ambiente domestico castellano, l’annuncio ai pastori intenti nella loro secolare attività tra l’Abruzzo e la Puglia, le antiche botteghe, la strage degli innocenti nel mare dell’indifferenza e spesso dell’avversione verso chi ci appare diverso, nel colore della pelle e nella propria cultura e infine la nascita del Bambino, figlio di due profughi che, respinti dalla comunità opulenta e indifferente, si sono rifugiati abusivamente in una stalla cadente.

La Corale Fonte Vetica eseguirà nel corso della rappresentazione alcuni brani della tradizione popolare.