Torna a casa, Liris!




L’amico di mille battaglie torna a casa, l’ex Forzista Guido Liris approda in Fratelli d’Italia con gli amici di sempre: Pierluigi Biondi e Alessandro Piccinini. Ma non tutti sono pronti ad accoglierlo con brindisi e mortaretti.
E’ proprio il caso di dirlo, l’imminente ingresso di Guido Quintino Liris in Fratelli d’Italia è un vero e proprio “ritorno di fiamma“. Vent’anni fa si trattava della fiamma di Alleanza Nazionale, oggi è quella della Meloni.

Un mese di fuoco per forzisti ed ex Alleanza Nazionale
Un mese davvero di fuoco per gli iscritti aquilani ed i consiglieri di Fratelli d’Italia, dalle lotte interne nel partitoal Capogruppo FdI in Consiglio Comunale Giorgio De Matteis, che scalpita per entrare in Giunta e tirare fuori dai giochi gli assessori di Fratelli d’Italia Carla Mannetti e Alessandro Piccinini, quest’ultimo indiscusso uomo di fiducia e amico intimo di Pierluigi Biondi. Così comeamico intimo di Biondi è il suo Vice Sindaco, Guido Quintino Liris, che dopo la rottura con il deputato Antonio Martino, nuovo segretario comunale di Forza Italia, con una manovra lampo ha supportato l’uscita dei suoi cinque Consiglieri da Forza Italiaed ha così azzerato la rappresentanza comunale del partitoche loha aiutato ad ottenere il ruolo di Vice Sindaco dell’Aquila ed assessore alle Opere Pubbliche.

Liris abbandona Forza Italia, la nave affonda ma non con lui
Una mossa azzardata, quella del Vice Sindaco Liris, che potrebbe però garantirgli l’unica occasione di candidatura alle imminenti elezioni regionali del 10 Febbraio, qualora il partito di Giorgia Meloni accogliesse il transfugo forzista. Un’ipotesi che sembra trovare riscontro nelle indiscrezioni degli ultimi giorni, vista ormai la sua esclusione dalla lista dei candidati di Forza Italia alle Regionali nella provincia dell’Aquila, con Emilio Iampieri che dalla Marsica si è imposto come candidato di punta dei berlusconiani ed ha letteralmente tirato fuori dai giochi Liris, con la complicità dell’On. Antonio Martino e del Senatore e Segretario Regionale Nazario Pagano.
Tutti contro Liris, dunque. Ma se è vero che l’ex forzista ha ammutinato la ciurma della nave che aveva deciso di abbandonarlo sulla prima isola deserta, è altrettanto vero che il suo nuovo equipaggio, i Consiglieri ed i militanti di Fratelli d’Italia, non lo accoglierà certo con brindisi e mortaretti.

Liris in Fratelli d’Italia, De Matteis e Ricciuti gridano vendetta
Non staranno certo a guardare Giorgio De Matteis e Luca Ricciuti, rispettivamente: Capogruppo in Comune di Fratelli d’Italia e Candidato alle Politiche del 4 Marzo con la promessa di un posto in lista per le Regionali d’Abruzzo. De Matteis, che scalpita da settimane per azzerare la Giunta, non ha digerito l’ingresso di Liris e, sembrerebbe, che insieme a lui anche gli altri consiglieri comunali (Ersilia Lancia, Dino Morelli e Marcello Dundee) abbiano giurato vendetta al Sindaco Biondi, accusandolo di non aver protetto il partito da queste “manovre” e di aver favorito l’ingresso del suo migliore amico a scapito di chi, come Luca Ricciuti, nel partito si era speso quando in pochi volevano farlo.
Liris in Fratelli d’Italia, il figliol prodigo torna a casa
Un ritorno inaspettato ma forse prevedibile, quello di Guido Liris in Fratelli d’Italia. La sua vecchia famiglia politica era tutta lì, ed avrebbe avuto evidenti difficoltà nel far votare l’amico fraterno candidato in un altro partito. Lo stesso Sindaco Pierluigi Biondi, con il quale Liris è amico e “camerata” di vecchia data, si sarebbe trovato davanti ad una scelta complessa: votare il compagno di mille battaglie Guido Liris ed aiutarlo ad entrare in Consiglio Regionale portando voti a Forza Italia, oppure restare fedele al proprio partito e cercare di portare la lista della Fiamma, della quale lo stesso Sindaco è Segretario Provinciale, ad un risultato elettorale dignitoso per la Provincia aquilana. Con la candidatura di Guido Liris nella lista di Fratelli d’Italia, tutti potranno lavorare per tirare acqua e voti al suo mulino, in primis il SindacoBiondi, l’Assessore di Fratelli d’Italia Alessandro Piccinini ed il Presidente aquilano dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili (ANCE) Adolfo Cicchetti, storico militante delle organizzazioni giovanili della destra aquilana.

da sinistra a destra: Adolfo Cicchetti, Pierluigi Biondi, Guido Liris, Alessandro Piccinini.