Corale Gran Sasso, auguri cantati al San Salvatore

La Corale Gran Sasso ha portato fra i reparti dell’ospedale celebri brani della tradizione natalizia con l’aggiunta di qualche canto aquilano ed abruzzese
Il dono che la Corale ha portato è stato, infatti, cantare celebri brani della tradizione natalizia con l’aggiunta di qualche canto aquilano ed abruzzese.

Un paio d’ore di musica eseguita solo con le voci, senza strumenti, in corsie e camerate, in orari concordati con la Direzione e con i responsabili dei rispettivi Reparti di Pediatria, Geriatria, Medicina interna e Maternità.
Degenti, medici, infermieri e personale, tutti sono stati piacevolmente sorpresi: in ogni reparto di è creato un clima di amicizia con i coristi e si sono avuti momenti di sincera e profonda commozione.
Un’iniziativa definita “pregevolissima” dal Direttore Generale ASL1 Rinaldo Tordera il quale, incontrato all’interno della struttura ospedaliera, ha espresso parole di elogio e di condivisione.
“Non è stato un concerto, neanche una esibizione ma un momento corale dal sapore natalizio; del resto, è proprio questo l’unico regalo di Natale che un coro può trasmettere: un sentimento di vicinanza, sostegno e senso di appartenenza ad una comunità, sotto il segno della musica e del canto”
aggiungono dalla Corale Gran Sasso.