Manovra 2019, 10 milioni per il bilancio dell’Aquila

Vacca e Crimi, i fondi per il bilancio del Comune dell’Aquila ci sono, stanziamenti nel primo provvedimento utile a gennaio. D’Eramo: servono tempi certi
La rassicurazione da parte dei Sottosegretari Gianluca Vacca e Vito Crimi arriva dopo l’allarme lanciatonella serata di ieri dal sindaco Biondi.
“Il mancato inserimento della norma che consente di coprire le minori entrate e le maggiori spese per il bilancio del Comune dell’Aquila all’interno del maxi emendamento alla legge di bilancio 2019 suscita forte preoccupazione”
aveva dichiarato ieri il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, commentando quanto stava emergendo dalla discussione della manovra finanziaria 2019.
“Una sensazione che contrasta con la soddisfazione per il via libera arrivato alla proroga al 31 dicembre 2019 per la presentazione della documentazione relativa alla richiesta di restituzione delle tasse sospese dopo il sisma 2009 per le imprese del cratere, i fondi per il Gran Sasso Science Institute e lo stanziamento di un milione di euro per l’organizzazione di appuntamenti nell’ambito del decennale del terremoto”.
Stamattina, l’intervento chiarificatore di Vacca e Crimi: i fondi per L’Aquila ci sono, stanziamenti nel primo provvedimento utile nel mese di gennaio
“Come ogni anno, il Comune de L’Aquila riceverà il contributo straordinario di 10 milioni di euro per far fronte alle minori entrate. In risposta alle tante richieste che stanno pervenendo, e come confermato pochi minuti fa dal vice ministro Laura Castelli in Commissione Bilancio, le risorse per L’Aquila sono presenti nel bilancio. Con il primo provvedimento utile nel mese di gennaio saranno disposti gli stanziamenti specifici.
Nel maxi emendamento sono state confermate, e in alcuni casi ampliate, tutte le misure di sostegno a cittadini e imprese. La sospensione dei tributi è stata prorogata e un’ulteriore proroga è stata disposta per il termine per la restituzione, da parte delle imprese, dei contributi considerati aiuti di Stato da parte della Commissione Europea”.
La rassicurazione però non basta. “Crimi dia tempi certi per i 10 milioni a L’Aquila”, tuona l’Onorevole aquilano Luigi D’Eramo.
Eravamo stati rassicurati dal Sottosegretario dei 5 Stelle Vito Crimi, che detiene la delega del Governo alla ricostruzione ed alle aree terremotate. Ci era stato promesso che nel Maxi Emendamento alla legge di Bilancio 2019 il Governo avrebbe trovato i 10 milioni da destinare al Comune dell’Aquila.Uno scivolone – aggiunge l’On. D’Eramo – che non può essere superato con una semplice rassicurazione. La Città chiede di avere tempi certi, abbiamo la necessità di sapere come e quando il Sottosegretario intenderà proporre lo stanziamento dei 10 milioni di euro per Comune dell’Aquila.”
Il senatore di Idea Gaetano Quagliariello parla di errore grave ed evitabile
“Se solo ci fosse stata possibilità di esaminare e discutere in Parlamento la manovra finanziaria, si sarebbe potuto porre rimedio al mancato inserimento della norma per consentire al Comune dell’Aquila di far fronte alle minori entrate e alle maggiori spese. Una norma che aveva fondi e coperture, e che non è confluita nel testo finale per un grave errore che l’esecutivo ha attribuito alla Ragioneria e che si desume dalle dichiarazioni del commissario Crimi che rimanda a un successivo provvedimento.”