Natale con qualche addensamento e temperature in calo

Nella mattinata della Vigilia di Natale, il tempo continuerà ad essere prevalentemente stabile con foschie e banchi di nebbia anche sulla nostra regione, dove non mancheranno occasionali annuvolamenti: ma dalla serata assisteremo all’arrivo di un veloce impulso di aria fredda che favorirà un moderato peggioramento delle condizioni atmosferiche.
Nella mattinata della Vigilia di Natale, il tempo continuerà ad essere prevalentemente stabile con foschie e banchi di nebbia anche sulla nostra regione, dove non mancheranno occasionali annuvolamenti: ma dalla serata assisteremo all’arrivo di un veloce impulso di aria fredda che favorirà un moderato peggioramento delle condizioni atmosferiche ad iniziare dal settore orientale e costiero, dove sono attesi rovesci, occasionalmente a carattere temporalesco, accompagnati da raffiche di vento.
Il peggioramento sarà preceduto da un nuovo temporaneo rinforzo dei venti di Libeccio, con probabile Garbino sul versante orientale e temperature in temporaneo aumento, anche sensibile, mentre dalla serata assisteremo all’arrivo dell’aria fredda che provocherà un rapido peggioramento delle condizioni atmosferiche e un nuovo sensibile calo delle temperature.
Nuvolosità e fenomeni tenderanno ad interessare dapprima il settore orientale e costiero, per poi estendersi anche sul settore occidentale della nostra regione entro le prime ore della giornata di Natale, con rovesci nevosi inizialmente al disopra dei 1200-1400 metri, in rapido calo intorno ai 700 metri nella prima parte della mattinata. Si tratterà di un peggioramento piuttosto veloce e dalla tarda mattinata assisteremo ad ampie schiarite, ad iniziare dal settore orientale e costiero, mentre addensamenti continueranno ad essere presenti sulle zone interne e montuose, dove le temperature subiranno un ulteriore deciso calo. Nel pomeriggio-sera, tuttavia, non si escludono nuovi addensamenti sul settore orientale e costiero con possibili rovesci, in attenuazione in nottata e nella giornata di Santo Stefano.
Dal pomeriggio di Santo Stefano atteso ulteriore miglioramento a causa della rimonta di un promontorio di alta pressione che, alla base dei dati attuali, non durerà molto.
(Giovanni De Palma – abruzzometeo.org)