Polemiche sul Veglione di capodanno al Castello, parlano i Punto Radio

2 gennaio 2019 | 13:28
Share0
Polemiche sul Veglione di capodanno al Castello, parlano i Punto Radio

Il bassista dei Punto Radio ci tiene a rispondere alle polemiche: “La serata non è stata un flop, con noi la gente è rimasta a cantare fino alle due di notte accompagnata dalla chitarra del grande Andrea Braido”

Polemica per il veglione di Capodanno al Castello, l’Assessore alla Cultura Sabrina Di Cosimo minaccia azioni amministrative per i ritardi:

“La cover band di Vasco Rossi “Punto Radio”  è stata inadempiente rispetto agli accordi presi – scrive la Di Cosimo – con l’amministrazione comunale. Da contratto dovevano suonare dalle 23 in poi e ovviamente dovevano fare il countdown a mezzanotte.“La cover band di Vasco Rossi “Punto Radio” (vincitrice del bando emanato dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune dell’Aquila) è stata inadempiente rispetto agli accordi presi con l’amministrazione comunale. Da contratto dovevano suonare dalle 23 in poi e ovviamente dovevano fare il countdown a mezzanotte.

Ma i Punto Radio non ci stanno, e ci tengono a spiegare ai microfoni de IlCapoluogo.itche:

«Pochi minuti prima del concerto – racconta il bassista della cover band di Vasco Rossi – si sono verificati dei problemi con il service che non ci hanno permesso di iniziare in tempo il concerto, per colpa di cavi non funzionanti e del freddo che stava disturbando le tastiere. Detto questo, però, la risposta della gente è stata fantastica, sono rimaste quasi mille persone fino alla fine del concerto chiedendo il bis e sfidando il freddo per cantare e ed ascoltare le canzoni di Vasco. Lo stesso Andrea Braido ( chitarrista di fama internazionale ed ospite della serata) ci tiene a far sapere che nel pomeriggio scriverà una lettera all’Assessore Di Cosimo, ringraziandola per l’organizzazione dell’evento e complimentandosi per ciò che si sta facendo per l’Aquila. Ci dispiace per i problemi tecnici che possono sempre verificarsi in importanti eventi come questo – ha concluso l’esponente della cover band – ma è sbagliato dire che la serata è stato un ‘flop’, c’erano centinaia di persone che hanno cantato con noi fino alle due di notte».

Capodanno in centro, scorretto parlare di Flop

Lo scrive con un post su Facebook Luca Ciuffetelli, storico gestore del Bar del Corso che spiega:

«Sentir parlare di “Flop” riguardo al capodanno in Centro Storico mi sembra davvero fuori luogo. Mai vista tanta gente, alla pari delle migliori fiere dell’Epifania, mai visti tanti turisti attratti in Città anche dalle montagne innevate, i locali del centro che hanno organizzato feste erano colmi di persone allegre e positivi sono stati i commenti dei più davanti al bancone del bar.»