Contestatori contro Biondi, volano spintoni

5 gennaio 2019 | 20:35
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Spintoni e insulti, contestatori contro il sindaco Biondi. Attimi di tensione prima del comizio di Salvini alla Villa comunale.

Momenti di tensione questa sera prima del comizio di Salvini alla Villa comunale. Alcuni contestatori sono venuti in contatto con il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi.

Il sindaco, mentre Salvini si stava allontanando dalla Chiesa del Suffragio verso la Villa Comunale, si è staccato dal nutrito gruppo di amministratori che lo seguivano ed è stato affrontato a muso duro da alcuni contestatori che sono riusciti a raggiungerlo. Dopo qualche parola pesante, uno di loro avrebbe spintonato il sindaco, facendogli cadere gli occhiali. L’intervento delle forze dell’ordine ha evitato ulteriori contatti.

Nel gruppo dei contestatori contro il Ministro Matteo Salvini sono stati riconosciuti diversi esponenti della politica cittadina: la consigliera Cimoroni, Chico Perilli, Antonello Bernardi, Fabio Ranieri e l’ex assessore Fabio Pelini.

«Dopo sette mesi vissuti in una tendopoli, – ha scritto Biondi su Facebook – notti insonni e anni di sacrifici, qualcuno stasera pensava di impedire al sottoscritto di scegliere dove camminare liberamente per le strade della città. Poveri illusi. Ah! A quel vigliacco che ha provato a colpirmi di lato, la prossima volta fatti vedere in faccia, se hai coraggio».

I contestatori hanno atteso Salvini a lungo a Via Sallustio per poi raggiungerlo in piazza Duomo, quando hanno scoperto che il punto di arrivo del Ministro era cambiato.

Salvini non è riuscito a visitare la fiera per le tante persone che gli hanno chiesto un selfie.