#10YearsChallenge, come è cambiata L’Aquila

Si chiama #10YearsChallenge ed è la moda del momento sui social network: ma a L’Aquila assume un significato particolare. L’Aquila nel 2009 e L’Aquila ora: le foto
A L’Aquila #10YearsChallenge assume un significato particolare, nel decennale del sisma.
Instagram, Facebook e Twitter pullulano di fotografie che testimoniano la ‘sfida’ raccolta, ovvero quella di mostrare come si era dieci anni fa e come si è adesso.
Un gioco simpatico, nato per scherzare su come passa il tempo, ma che per L’Aquila ha un significato particolare.
Il 6 aprile 2019 saranno passati 10 anni dal sisma che ha sconvolto la città e molti aquilani, invece di postare le proprie fotografie nel #10YearsChallenge, stanno facendo collage e confronti di come era L’Aquila nel 2009, dopo il terremoto, e come è invece adesso.
Un atto di amore nei confronti della propria città e di speranza, che mostra quanto si è fatto in città, soprattutto per quanto riguarda determinati punti del centro storico, in questi faticosissimi 10 anni.
A fungere da raccoglitore di fotografie per questo challenge, la pagina aquilana ‘Ngulo che strina.
C’è la chiesa di San Pietro, il cui angolo sinistro della facciata era crollato in seguito alle scosse del 6 aprile, tornata come nuova in questi ultimi mesi e pronta per essere riaperta alla città.
C’è Corso Umberto I, spaventosamente incerottato dopo il terremoto e ora rinato, almeno nel suo lato sinistro, venendo da Piazza Palazzo. Il lato destro è purtroppo nelle stesse condizioni di 10 anni fa: come noto, il cantiere per la ricostruzione degli edifici pubblici che sono sotto ai portici del Liceo non è ancora partito.
E ancora, la città vista da Ponte Belvedere, Piazza Duomo.
L’Aquila dieci anni fa e L’Aquila ora.