Schianto elisoccorso Campo Felice, il ricordo due anni dopo

Due anni fa l’ elisoccorso del 118 precipitò nei pressi di Monte Cefalone: morti tutti i passeggeri. Oggi il memorial a loro dedicato, in serata fiaccolata
In cinque facevano parte dell’equipaggio: il dottor Walter Bucci, 57 anni, l’infermiere Giuseppe Serpetti, 59 anni, il tecnico di bordo Mario Matrella, 42 anni, Davide De Carolis, tecnico del soccorso alpino, e il pilota Gianmarco Zavoli.
Nell’incidente perse la vita anche Ettore Palanca, 50 anni, il turista di Roma che era stato soccorso dal 118 poichè infortunatosi sulle piste di Campo Felice.
C’era una fitta nebbia in zona: l’elicottero si schiantò, dopo un tentativo di manovra, su un costone di Monte Cefalone.
Un mese fa l’archiviazione dell’inchiesta su quell’incidente: nessun’altra responsabilità eccetto quelle del pilota, deceduto nello schianto
Schianto elisoccorso, oggi il Memorial “Ai caduti di Monte Cefalone”
E’ per omaggiare la loro memoria e sottolineare l’importanza del lavoro che quotidianamente il 118 svolge, che è stato organizzato all’Università – Polo Didattico Blocco 11 – il Memorial “Ai caduti di Monte Cefalone”.
Diversi gli interventi che si alterneranno in mattinata: “La simulazione in ambito sanitario” a cura di Franco Marinangeli, “Nuove tecnologie a servizio dell’elisoccorso” a cura di Emanuele Bufano. Alle 11:30 la messa commemorativa presso la Cappella S. Alessio dell’Ospedale San Salvatore.
Nel pomeriggio, ancora approfondimenti con Gino Bianchi, Gianluca Facchetti e Franco Marinangeli a moderare il dibattito. “La scienza: Elisoccorso in montagna” (Paolo Righetti, Pierre Ferraud, Giacomo Strapazzon), “Esperienze a confronto” (Silvia Roero, Christian Salaroli, MArco Biasioni, Andrea Molesi).
Chiusura a Campo Felice, con la suggestiva fiaccolata alle 19:30
Schianto 118, 20 anni di Elisoccorso in Abruzzo ricordando le vittime di Campo Felice
L’11 dicembre scorso si è tenuta una vera e propria serata-ricordo delle vittime di quel terribile incidente, in occasione del ventennale dell’istituzione dell’elisoccorso in Abruzzo.
“Ci apprestavamo a ricordare la ricorrenza del ventennale con l’organizzazione di un evento celebrativo ma quello che è successo il 24 gennaio 2017”, dichiara il dr. Gino Bianchi, direttore del servizio 118 della Asl, “ci ha proiettato tutti in una diversa dimensione. Si è allora deciso di organizzare non una ricorrenza celebrativa ma una serata ricordo in omaggio alle vittime, dando la possibilità a chiunque di intervenire”.
Lo schianto del 118 a Campo Felice ha scosso la città in quei giorni di dolore segnati dal terremotoe dalla tragedia di Rigopiano.
Diverse le iniziative, nei mesi a seguire, per ricordare le vittime dell’incidente.
Pochi mesi dopo, nel giugno, la decisione della Giunta comunale di intitolare a loro una piazza, davanti al monumento ai caduti alla Villa: Largo Caduti del Soccorso.
Sempre a giugno fu postauna fontana – grazie ai tecnici del Cnsas, all’Associazione aquilana “Corridori del Cielo”, del 118 e delle ditte Unirest e Sarra Marmi – lì dove vi era un’antica fonte, “Fonte Cefalone” appunto: sulla targa si legge “Più forte del loro coraggio fu la nebbia”.
A Davide De Carolis, tecnico teramano del soccorso alpino particolarmente legato alle nostre montagne, è stato dedicato anche un sentiero.
Pochi mesi fa, nel tempio dei Medici d’Italia è stata apposta una targa per ricordare Walter Bucci.““Walter Bucci – ha commentato il presidente dell’Ordine dei Medici dell’Aquila Maurizio Ortu in quell’occasione– non poteva non essere inserito all’interno del tempio dedicato alla Madonna del santissimo Rosario e a San Luca, una vita passata ad aiutare il prossimo, sempre pronto in qualsiasi emergenza”.