Vertenza lavoratori ex Ecare, situazione di stallo

Continuano ad essere a rischio 34 posti di lavoro, sul sito di Olisystem Start, ex E-care, a L’Aquila. Ieri c’è stato l’atteso incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che si è concluso con un aggiornamento a domani, giovedì 31 gennaio, alle 10:30.
Come già illustrato da Il Capoluogo, continuano ad essere a rischio 34 posti di lavoro, sul sito di Olisystem Start, ex E-care, a L’Aquila, dovuti all’applicazione della clausola sociale, sul comparto Acea Idrico.
L’azienda subentrante, infatti, pur impegnandosi a ricollocare alle stesse condizioni contrattuali tutti i 34 lavoratori è vincolata ad assumerli esclusivamente sul sito di Roma, poiché previsto dal bando di gara di Acea, il quale prevede una sede unica.
Ieri c’è stato l’atteso incontro al Ministero dello Sviluppo Economico che si è concluso con un aggiornamento a domani, giovedì 31 gennaio, alle 10:30.
«Si è discusso sulle possibili soluzioni per evitare i 34 trasferimenti e mantenere il perimetro occupazionale sul sito di L’Aquila.» hanno riportato a Il Capoluogo le rappresentanze sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.
«Ad oggi l’unica certezza è l’impegno da parte di Acea ad aumentare i volumi su elettrico così da coprire 17 trasferimenti.»
Si rende comunque necessario trovare una soluzione per gli altri 17 lavoratori a rischio trasferimento altrimenti saranno costretti tutti a finire a Roma, mentre è bene ricordare che l’applicazione della clausola sociale deve garantire la territorialità.
Oggi si sono svolte le assemblee e domani ci sarà un nuovo tavolo di concertazione con il Ministero alle 10:30.