Questura L’Aquila, nessun indebolimento e arrivano rinforzi

Nessun indebolimento in vista per la Questura dell’Aquila e almeno cinque rinforzi entro un mese.
Arriva alla fine di una giornata convulsa la smentita di indebolimento della Questura dell’Aquila, per bocca del ministro dell’Interno Matteo Salvini: “Nessuna questura d’Italia sarà indebolita, tantomeno quella dell’Aquila che merita un’attenzione particolare”.
E’ la conferma del piano di rafforzamento delle questure italiane, fanno notare fonti del Viminale, che nei prossimi mesi avranno ulteriori ingressi grazie al piano di assunzioni finanziato dal governo. L’obiettivo e’ aggiungere altri 8mila donne e uomini delle Forze di Polizia e dei Vigili del Fuoco in tutto il Paese.
Nello specifico, la Questura dell’Aquila vedra’ cambiare la qualifica del titolare della sede (Questore) che non sara’ piu’ dirigente generale ma dirigente superiore: una novita’ tecnica che non incidera’ sull’efficacia del lavoro.
È questa la risposta dunque all’ipotesi di declassamento della Questura dell’Aquila, rimbalzata sui quotidiani odierni e rilanciata da interventi politici. Un pool di tecnici guidato dal capo della Polizia, Franco Gabrielli, sta in questi giorni lavorando alla riorganizzazione territoriale degli uffici: in questa ottica, sono previste nuove nomine dovute a promozioni o a scadenze di mandato.
Questura L’Aquila, Biondi a colloquio con Gabrielli
“Ho avuto un colloquio con il capo della Polizia, Franco Gabrielli, e mi ha garantito che l’organico e le prerogative della Questura dell’Aquila rimarranno inalterate”. Lo assicura il sindaco di L’Aquila Pierluigi Biondi.
“La nuova classificazione degli uffici del capoluogo d’Abruzzo, mi ha spiegato, potrà garantire una maggiore permanenza dei questori in città che qui avranno la possibilità di misurarsi sul campo per ottenere la qualifica di dirigente generale. Il capo della Polizia ha tenuto a ribadire il profondo legame affettivo che lo lega a questa terra, anche per gli incarichi ricoperti in passato, e che non c’è alcuna intenzione, né da parte del Dipartimento di pubblica sicurezza né del Viminale, di ridimensionare la Questura dell’Aquila che, tra le altre cose, è impegnata in prima linea nella prevenzione e il contrasto delle attività illecite legate alla ricostruzione”