Berlusconi su sisma L’Aquila, Comune ci impedì rimozione macerie

Berlusconi torna sulla gestione del post sisma: Comune ci impedì rimozione macerie. Non sono tornato perché non volevo fare giri di popolarità su terremoto
“Voglio ricordare a tutti gli abruzzesi che noi avevamo iniziato col Genio militare a raccogliere tutte le macerie.”
“Invece, una decisione del Consiglio comunale dell’Aquila ci ha imposto di fermarci, adducendo come ragione il fatto che questi lavori dovevano essere assegnati ad aziende abruzzesi per aiutarle a riprendersi. Quindi non è stata assolutamente colpa nostra quella di non aver raccolto le macerie. Ci è stato impedito“.
Così il leader di Forza Italia, Silvio Berlusconi, nel pomeriggio di ieri a Francavilla al Mare (Chieti), nella prima tappa della due giorni abruzzese a sostegno di Marco Marsilio, candidato presidente del centrodestra alle elezioni regionali del 10 febbraio prossimo.
“Non sono venuto per dieci anni in Abruzzo perché non volevo fare giri di popolarità sul terremoto. So che erano state organizzate cose di accoglienza molto affettuosa. Ma anche che mi aspettavano con le carrette piene di macerie – ha concluso Berlusconi – per dirmi che non avevamo lavorato bene”.