Doppi auguri in casa Capoluogo, il giornale compie 15 anni

Il 4 febbraio 2009 ho firmato il passaggio di proprietà de IlCapoluogo, che oggi compie 15 anni. Tante energie profuse con tanto entusiasmo. Tanti colleghi che hanno spiccato il volo dalla nostra redazione.
di Roberta Galeotti, editore e direttore responsabile
Doppia festa per il giornale che compie 15 anni e per me che lo vivo da 10 lunghissimi anni!
Una sfida antesignana di un mondo in esplosione.
In dieci anni il giornalismo è cambiato profondamente e, se la qualità della nostra vita è dettata sempre più dai tempi accelerati della nuova tecnologia, il giornalismo online è diventato il propulsore dell’informazione.
Tanti giornalisti, e aspiranti tali, sono passati per la redazione de Il Capoluogo in questi 10 lunghissimi anni.
Tutti hanno lasciato la loro impronta, qualcosa di importante che si è unito alla grande anima del nostro giornale e che lo ha reso grande.
Il Capoluogo ha raccontato gli ultimi 15 lunghi ed intensi anni della nostra città, di cui gli ultimi 10!
Dei primi mesi del 2009 mi è rimasta l’immediatezza dello sciame sismico, quando gli aquilani si riversavano sul Capoluogo dopo una scossa per conoscerne i dettagli tecnici. Non eravamo ancora così competenti e la lista dei terremoti dell’Ingv non era così familiare per tutti. Non esistevano ancora le app e i social non catalizzavano le nostre giornate!
La notte del terremoto è stata un rincorrersi di telefonate e di aggiornamenti al pezzo del terremoto che aveva devastato la nostra città.
Il 6 aprile alle 11 del mattino ero seduta in una conferenza stampa nazionale davanti a Berlusconi, Bertolaso, Maroni, Chiodi e Pagano mentre comunicavano la conferma delle centinaia di vittime.
Poi il G8, i progetti CASE, le tante storie dei nostri lettori pubblicate una al giorno per più di un anno e poi l’outing nei libri…
I fotogrammi della città si susseguono negli anni; i volti si fondono; alti e bassi tra entusiasmo e stanchezza.
Il Capoluogo è ancora qui! A vivere con voi, cari lettori, una città ridotta a brandelli che cerca a fatica di riprendersi.
Il Capoluogo è come la Settimana Enigmistica, detto con un pizzico di orgoglio, il più copiato!
Da più di un anno è diventato anche una social tv e tutti noi cerchiamo di offrirvi un servizio sempre più innovativo e di qualità.
La redazione oggi è composta da 10 giornalisti… ma un ringraziamento affettuoso va a tutti, tutti quelli che hanno contribuito in questi quindici lunghi anni a scrivere la storia del nostro grande giornale!
Soprattutto ai nostri inserzionisti, che consentono con il loro contributo il sostentamento della redazione.
La battaglia da vincere adesso è proprio quella culturale, quella che consentirà a tutti di comprendere l’importanza di difendere la stampa libera e di dare onore alla comunicazione, al fine di sciogliere le catene della pubblicità e di affrontare la comunicazione degli enti e delle aziende.
Tutti quegli enti che non possono ‘spendere fondi in pubblicità’, tutte quelle aziende che non hanno bisogno di spendere in pubblicità, ma che sommergono le redazioni di comunicati stampa o di conferenze.
Materiale che viene gestito grazie ai soldi che i piccoli imprenditori investono per avere visibilità sulle testate locali.
Tutte quelle grandi aziende non danno importanza a costruire una reputazione positiva intorno al loro Nome, ma che poi vengono sommerse quando esce una notizia negativa legata al loro brand.
Questa è la prossima battaglia da vincere con voi al nostro fianco!