Imprese contro Arap, stangata tasse e servizi all’osso

Arap chiede alle imprese aquilane operanti nelle aree industriali il pagamento di tasse che le associazioni definiscono “doppie”.
È un braccio di ferro quello tra Arap e imprese aquilane: l’Agenzia Regionale Attività Produttive ha chiesto a tutte le imprese, dalle multinazionali ai piccoli artigiani, il pagamento di spettanze che vanno da poche centinaia di euro fino a 50mila euro.
Pagamenti richiesti a fronte però delle polemiche da sempre esistenti sulla carenza di servizi per le imprese nei nuclei industriali, dalle strade dissestate alla banda larga pressoché inesistente.
Per questo, le associazioni provinciali Confindustria L’Aquila, Ance L’Aquila, Apindustria, Confartigianato Chieti L’Aquila, Casartigiani L’Aquila, CNA L’Aquila e Confcommercio L’Aquila hanno deciso collegialmente di procedere alla richiesta di un incontro urgente con i vertici dell’ARAP al fine di dirimere sia la vicenda specifica, relativa alle tasse, sia gli annosi problemi trattati a più riprese in sede di Consulta Territoriale (doppia tassazione, disservizi, regolamento, competenze territoriali, etc…), per i quali le soluzioni, sottolineano gli imprenditori “sono state puntualmente disattese.
Le Parti firmatarie della richiesta hanno posto un limite di 15 giorni per procedere alla convocazione dell’incontro chiedendo inoltre la sospensione dei termini di pagamento del corrispettivo fino alla trattazione dell’argomento.
Qualora ARAP non intendesse procedere in tal senso, le Associazioni, congiuntamente, adiranno per vie legali”