Salvini a L’Aquila, la vittoria di Marsilio nel segno della Lega

Visita lampo di Matteo Salvini a L’Aquila per celebrare la vittoria di Marco Marsilio, nuovo presidente della Regione Abruzzo, e il risultato della Lega.
“Non era previsto che venissi oggi” svela il vice premier Salvini “ma sono qui perchè mi avete trasmesso tanta gioia e tanta energia”.
Corposo il risultato della Lega in Abruzzo: 10 consiglieri eletti.
“Il 27,5% ottenuto dalla Lega è la dimostrazione del lavoro che abbiamo portato avanti in questi anni. Spetta a noi caricarci di maggiore responsabilità per fare in modo che la Regione Abruzzo torni a correre e ad essere competitiva nello scenario nazionale” dice l’On. Luigi D’Eramo, augurando buon lavoro a quanti hanno partecipato a questa campagna elettorale, sottolineando che le vittorie sono di tutti.


Il coordinatore Giuseppe Bellachioma: un sogno dopo cinque anni di sacrifici.
“Abbiamo fatto un grande risultato. Vittoria dedicata a Salvini, che ci ha sempre guidato e spronato ad andare avanti. Ma anche a tutti i militanti che dal 6 novembre 2014 hanno riempito le piazze, le strade e i gazebo di volantinaggi”.
Prende poi la parola Matteo Salvini, che rassicura sulla tenuta del Governo: “Il voto abruzzese resta agli abruzzesi”.
“Non ci sarà nessun tipo di ripercussione sul Governo. Le scelte dei cittadini abruzzesi rimangono qua. Abbiamo un lungo elenco di cose da fare e impegni da mantenere. Nessuno riuscirà ad usare il voto dell’Abruzzo per farci fare polemiche. Buona missione ai futuri consiglieri e assessori: ci sono professionalità da valorizzare. Quello che abbiamo detto prima del voto lo manterremo dopo il voto. Alcune percentuali, da milanese, le invidio: il 27% a Milano non l’ho mai fatto”.

Salvini ha poi ribadito che iVigili del Fuocoaquilani avranno una nuova caserma, così come si impegnerà per dare maggiore sicurezza a Pescara e per risolvere i problemi legati alla casa e al lavoro a Teramo e Chieti.
“Non ci vuole molto a capire perché la Lega ha preso il 27 per cento in Abruzzo. Gran parte del voto popolare, dei lavoratori, degli operai, degli artigiani, medici, agricoltori che prima votavano a sinistra trovano nella Lega il movimento che difende il lavoro e la vita reale“.
“Tornerò presto: aspetto che si faccia una Giunta velocemente e che sia seria: la gente ci sceglie perché manteniamo gli impegni presi in campagna elettorale. Quello che abbiamo scritto sul programma elettorale in cinque anni dovrà diventare realtà”