Furti nei centri commerciali, 23enne arrestata

13 febbraio 2019 | 16:25
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Furti nei centri commerciali, 23enne arrestata

Giovane rumena arrestata dopo la denuncia per furti nei centri commerciali: continuava a delinquere.

In seguito a due furti perpetrati nel mese di ottobre all’interno del centro commerciale “Bellavista” di Pratola Peligna e del “Nuovo borgo” di Sulmona (aq), personale della Sottosezione Polizia stradale ha deferito alla Procura della Repubblica di Sulmona M. M., cittadina di 23 anni di nazionalità rumena, fermata subito dopo il secondo furto, a bordo di autovettura smart.

Il controllo – spiegano dalla Questura – permetteva di rinvenire la refurtiva all’interno dell’abitacolo, per il valore complessivo di circa mille euro e di accertare che la donna circolava con una patente di guida rumena risultata falsa, come falsa è risultata la revisione del veicolo condotto. Dopo il deferimento della Stradale, la cittadina rumena ha continuato nel tempo ad effettuare furti e rapine improprie nei centri commerciali in ambito nazionale, anche in violazione degli obblighi dell’autorità giudiziaria quale l’obbligo di firma e l’obbligo di dimora in Chieti. Raccolte le varie denunce e segnalzioni degli uffici/comandi delle forze di polizia procedenti, vista la pericolosità della persona, il sostituto procuratore della Repubblica, la dott.ssa Aura Scarsella, ha chiesto al tribunale l’emissione dell’ordinanza applicativa della misura cautelare della custodia in carcere; in seguito a ciò, il gip, dott. Marco Billi, ha emesso l’ordinanza richiesta. Cosi’, il personale della Sottosezione polizia stradale ha dato esecuzione all’ordinanza, recandosi a Roma, dove nel frattempo la cittadina rumena, in Italia senza fissa dimora, si era spostata. La donna è stata associata presso la casa circondariale femminile Rebibbia di Roma. La donna è stata fermata mentre si trovava a bordo di autovettura con targa di nazionalità rumena condotta dal fratello, A.I. di 28 anni, il quale, alla richiesta dei documenti, he esibito una patente di guida, anch’essa rumena, risultata falsa. Perciò il giovane è stato deferito all’autorità giudiziaria, con il sequestro della patente, e sanzionato per una somma superiore a cinquemila euro.