Skillpower, la start up aquilana dei giochi di logica

15 febbraio 2019 | 09:28
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Skillpower, la start up aquilana dei giochi di logica

La storia di Skillpower, la start up aquilana dei giochi di logica. Tre ragazzi classe 97 e una passione smodata per la logica, trasformata in business

La storia di Skillpower nasce sui banchi di scuola dell’ITC.

Alfredo Specchio e Pietro De Gregorio erano proprio compagni di banco ed Andrew Rivelli, un loro compagno di classe.
La passione smodata di Alfredo per il Sudoku incuriosisce i compagni che, per un’intuizione assolutamente rivoluzionaria, si rendono conto che non esistono al mondo piattaforme su cui sfidarsi in giochi di abilità con altri player scommettendo denaro sulle loro capacità.

Dall’intuizione all’elaborazione del business plan di Skillpower, il passo è stato breve.

Il commercialista aquilano Stefano Miconi ha avuto sin da subito fiducia nel progetto ed ha accompagnato sin dai primi passi i giovanissimi imprenditori. Il presidente della startup è Giuseppe Graziosi.

Solo pochi mesi fa il progetto è stato pubblicamente presentato alla città e l’entusiasmo è salito esponenzialmente al punto che in molti hanno spontaneamente chiesto di aderire al progetto finanziandolo.

I soci fondatori raccontano che in pochi mesi: “ogni singola quota è stata inizialmente ceduta a 10mila euro: in soli sei mesi il loro valore è cresciuto a 20mila euro e, oggi, a soli 18 mesi di distanza è arrivato a 30mila”.

Alfredo, Pietro ed Andrew sono totalmente immersi in questi mesi nella messa a punto di questa nuova piattaforma che rivoluzionerà il gioco di logica (come Sudoku, scacchi o parole crociate) inserendolo in un sistema di Gamingcon vincita di denaro reale.

“La vittoria nella nuova piattaforma di gioco di Skillpower non sarà, dunque, affidata al caso, ma esclusivamente alle abilità personali del giocatore

spiegano a Il Capoluogo i tre giovani startupper.

La piattaforma sarà online a marzo 2019 con una versione “For Fun”.

Ai tornei di Skillpower si può partecipare in modo individuale, con un proprio profilo personale, e ci si sfida con il mondo intero, attraverso l’eliminazione diretta e a gironi, oppure a tempo, o infine uno contro l’altro.

La vittoria, dunque, non è legata al caso ma nei giochi, come rebus, scacchi, sudoku, go, parole crociate, quiz di matematica, logica e cultura generale, cruciverba, dama, puzzle, tris, 2048 è necessario utilizzare solo ed esclusivamente la mente.

“Nove mesi solo per avere il responso dall’ufficio brevetti di anteriorità”

raccontano a Il Capoluogo i tre amici, di cui Andrew è il più riservato, Alfredo il più spigliato ma gli occhi neri e profondi di Pietro sintetizzano il guizzo delle tre promesse aquilane.

“Dopo due anni è arrivata la notizia che il brevetto è stato accettato e solo poche settimane fa il rilascio delle certificazioni dall’AAMS dei giochi presenti sulla piattaforma. Ora la sfida sarà quella di portare Skillpower in ogni cellulare e in ogni computer del mondo. Sarà per tutti l’esempio di quello che gli aquilani possono fare….. se si uniscono”.

L’assetto societario sarà definitivamente chiuso al raggiungimento del novantanovesimo socio, in onore della nostra città e del suo numero magico.
Il vero onore è da riconoscere a coloro che hanno creduto in questi ragazzi e li hanno aiutati a sviluppare il loro progetto, che sarà presto online.