Pagano e la ripartizione degli assessorati, finirà tutto a tarallucci e vino

Forza Italia vuole due assessori, Pagano: “E’ una questione di matematica, se vogliamo far partire la legislatura basta un pizzico di buon senso”.
Nonostante “l’incidente” di ieri, con l’abbandono della riunione dei partiti del centrodestra, resta ottimista il senatore Nazario Pagano, coordinatore regionale di Forza Italia, che al microfono del Capoluogo.it spiega: «A prescindere da quello che è successo, anche se volessimo per ipotesi considerare soltanto tre consiglieri regionali e non quattro, visto che io rappresento anche la formazione dell’Udc, in ogni caso è semplicemente ridicolo pensare di dare a noi una rappresentanza in Giunta pari ad AzP o FdI. È normale che un gruppo formato da tre consiglieri regionali, senza contare quello dell’Udc, abbia uguale rappresentanza in Giunta di un gruppo raffazzonato che ne ha preso uno o di un gruppo che ne ha presi due, ma che tra l’altro ha già il Presidente della Regione che vale 3 assessorati? La mia meraviglia è che qualcuno ponga anche il problema. Siamo all’abc della politica. Se vogliamo far partire questa legislatura basta solo un pizzico di buon senso».
Per quanto riguarda invece il repentino abbandono della riunione, il senatore Pagano ha spiegato: «Ho ricevuto dal segretario nazionale dell’Udc la delega per rappresentare anche il loro seggio, ma nella misura in cui qualcuno che tra l’altro non è manco titolato a farlo dice che non posso farlo, essendo una mancanza di riguardo verso chi mi ha attribuito quella delega, la mia presenza alla riunione non aveva più senso. Quel seggio, piaccia o non piaccia, fa parte della maggioranza».
Ad ogni modo, Pagano resta ottimista: «Tutto si aggiusterà, è nella normalità delle cose; sono solo le schermaglie iniziali, finirà tutto a tarallucci e vino». I tempi però stringono, e l’eco di quel «se vogliamo far partire la legislatura…» risuona piuttosto indicativo del fatto che Forza Italia su questo punto non farà passi indietro: serviranno due assessorati (o ruoli equiparabili).