Regione Abruzzo, Antonio Martino tenta la spallata a Fratelli d’Italia e Azione Politica

La proposta del vicecoordinatore di Forza Italia Antonio Martino: 4 assessori alla Lega, 2 a FI, il vicepresidente ad Azp e il sottosegretario a FdI.
“Nell’ambito dei dati che si sono cristallizzati dopo le elezioni regionali del 10 febbraio scorso, sarebbe onesto rispettare le indicazioni che gli abruzzesi hanno consegnato alle urne, attribuendo alla Lega quattro assessori e il presidente del Consiglio regionale, due assessori a Forza Italia e la vice presidenza del Consiglio regionale ad Azione politica che con Roberto Santangelo ha dato un grande riconoscimento al valore vero del civismo in Abruzzo”. Così il deputato abruzzese di Forza Italia Antonio Martino sulla trattativa in atto per la formazione della nuova Giunta regionale in seguito alla vittoria del centrodestra alle elezioni del 10 febbraio scorso. Forza Italia, nel primo incontro tra partiti di ieri sera, ha lasciato il tavolo in seguito al no degli altri partiti all’alleanza tra gli azzurri e l’Udc. Dal summit è emerso un equilibrio che assegnerebbe un solo assessore ai forzisti. “A nostro avviso, il sottosegretario alla presidenza della Giunta dovrebbe andare a Fratelli d’Italia che già esprime il presidente, Marco Marsilio, che quindi ha bisogno di un supporto territoriale con la nomina di uno dei due consiglieri Liris e Testa – spiega ancora il vice coordinatore regionale azzurro -. Mi pare che questa appena delineata sia una giusta rappresentazione del quadro politico uscito dalle urne, al di fuori di questo tipo di schema, si parlerebbe solo di ambizioni personali e non di politica. Chiedo a Marco che ha dimostrato di essere persona forte e gentile come tutti gli abruzzesi, di metterci la faccia e chiudere questa vicenda. Al di fuori di questa ripartizione e senza il placet all’alleanza con l’Udc, concordo con il mio segretario regionale, il senatore Pagano, che FI avrebbe difficoltà ad appoggiare il Governo di centrodestra appena eletto. FI e Udc hanno quattro consiglieri e circa il 12 per cento dei consensi degli abruzzesi”, conclude il parlamentare.