Scomparsa di Collinzio D’Orazio, due giovani indagati per omicidio

Iscritti nel registro degli indagati i due giovani che per ultimi hanno incontrato Collinzio D’Orazio prima del ritrovamento del cadavere. Mercoledì l’autopsia.
Si terrà domani l’autopsia sul corpo di Collinzio D’Orazio, scomparso da San Benedetto dei Marsi il primo febbraio e ritrovato cadavere sabato scorso, nel fiume Giovenco. L’esame chiarirà le cause del decesso, ma come scrive marsicalive.it, intanto la Procura ha iscritto nel registro degli indagati i due giovani che avrebbero visto D’Orazio l’ultima volta, davanti al bar, e – secondo il loro stesso racconto – riaccompagnato nei pressi dell’abitazione che condivideva con i genitori. Si tratta di Mirko Caniglia e Fabio Mostacci, rispettivamente di 27 e 28 anni, difesi dagli avvocati Franco Colucci, Antonio Milo e Mario Flammini, e sono indagati per omicidio volontario e abbandono di persona incapace con la conseguenza della morte. Su quale dei due capi d’imputazione si concentrerà la Procura, dipenderà dall’esito dell’autopsia che, con l’iscrizione nel registro degli indagati, potrà essere fatta anche alla presenza di un perito di parte.
Difficile capire al momento se si tratti di un atto dovuto in vista dell’autopsia o se ci sono già degli elementi indiziari che, in quanto tali, in questa fase delle indagini sono comunque secretati. Ad ogni modo, l’esame autoptico previsto per domani dovrebbe dare le prime indicazioni sulle cause del decesso dell’uomo di San Benedetto dei Marsi.