Lega pigliatutto in Giunta regionale, 4 assessori e vicepresidente

Trovato l’accordo per la ripartizione dei posti in Giunta, confermato il 4 – 1 – 1, ma Azione Politica è fuori. Gianluca Zelli abbandona il vertice.
Quattro assessori (di cui uno esterno) e la vicepresidenza alla Lega, un assessorato, il sottosegretario e la presidenza del Consiglio a Forza Italia e un assessorato a Fratelli d’Italia. Ad Azione Politica, solo una «posizione di assoluto di riguardo» nell’Ufficio di Presidenza. Questo l’esito dell’incontro di questa mattina a Palazzo Silone per la ripartizione dei posti in Giunta, a cui hanno partecipato il presidente Marsilio, il coordinatore regionale della Lega, Giuseppe Bellachioma, il deputato dello stesso partito, Luigi D’Eramo, i coordinatori di Forza Italia e Fratelli d’Italia, Nazario Pagano ed Etelwardo Sigismondi, e il coordinatore di Azione Politica, Gianluca Zelli, che però ha abbandonato il vertice un’ora prima della conclusione, evidentemente poco soddisfatto di quello che sarebbe stato l’esito della riunione.

Domani, probabilmente, la conferenza stampa per la presentazione ufficiale della Giunta dell’XI legislatura, ma altrettanto probabilmente anche Gianluca Zelli, vorrà dire la sua, a riguardo.
Intanto, il governatore Marsilio, all’uscita dalla riunione, ha dichiarato: «A questo punto dobbiamo solo determinare i dettagli sulle rispettive deleghe, ma l’intesa politica c’è, la maggioranza c’è, abbiamo svolto un lavoro costruttivo, sereno, e nelle prossime ore daremo anche gli altri dettagli. Pensiamo di aver trovato una giusta misura tra il rispetto degli equilibri sanciti dagli elettori e l’indirizzo politico che vogliamo determinare con la nuova Giunta».

Per quanto riguarda Azione Politica, «c’è una posizione di assoluto riguardo nell’Ufficio di Presidenza che nelle prossime ore verrà ulteriormente definita». Troppo poco, evidentemente, per Gianluca Zelli, che ha abbandonato in anticipo la riunione, senza rilasciare dichiarazioni e riservandosi di parlare nelle prossime ore, probabilmente domani. «Capisco che rispetto alle legittime ambizioni e aspettative di tutti – ha sottolineato Marsilio – quando arriva il momento di concludere, anche nella ristrettezza delle posizioni disponibili, non tutti possono essere soddisfatti fino in fondo, ma penso che sia giusto rispettare gli esiti e i pesi delle forze politiche e se tutti useranno buonsenso e ragionavolezza la legislatura andrà avanti speditamente».
Il “nodo”, sciolto in favore della Lega, riguardava probabilmente la questione dell’assessore esterno. Ne è previsto uno solo e su questo punto la Lega è stata irremovibile. D’altra parte anche Azione Politica avrebbe voluto quel posto, ma alla fine l’ha spuntata la Lega, che protrebbe indicare Piero Fioretti, segretario provinciale a Teramo, dove il partito di Salvini ha ottenuto un risultato migliore delle altre province.
Chiusa la partita dal punto di vista “quantitativo”, nelle prossime ore si dovrebbe definire il quadro anche dal punto di vista “qualitativo”. Nelle mire della Lega, assessorati di peso, come Sanità, Trasporti e Opere pubbliche. Ad ogni modo, il partito di Salvini, forte del risultato elettorale, di fatto determinerà l’indirizzo politico della squadra di Governo, potendo contare sul vicepresidente e quattro assessori, ovvero la maggioranza assoluta della Giunta.