Accordo di Stiffe, Biondi getta acqua sul fuoco

7 marzo 2019 | 10:07
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Accordo di Stiffe, Biondi getta acqua sul fuoco

Ieri lo strappo nel centrodestra, con le dure parole di Zelli contro Marsilio. Sindaco Biondi a Il Capoluogo: spero che la rabbia di Zelli rientri.

Gianluca Zelli, ormai ex coordinatore di Azione Politica, era uscito dalla riunione di martedì scorso rompendo il tavolo delle trattative dopo pochi minuti, pensando di avere il proprio gruppo con sé: non aveva calcolato, politicamente, che Roberto Santangelo – unico eletto di AP – non avrebbe lasciato il centrodestra.

Zelli si ritrova, oggi, da solo: l’accordo sul tavolo c’è, visto che Santangelo dovrebbe andare a fare il vice presidente in quota maggioranza.

Intanto, il giorno dopo lo strappo interviene ai microfoni de Il Capoluogoil sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi.

Biondi è stato chiamato in causa, nel corso della infuocata conferenza stampa di ieri, dallo stesso Zelli. Il sindaco dell’Aquila conferma l’incontro tra l’allora aspirante candidato alla presidenza della Regione e Gianluca Zelli.

“Certo, l’incontro a Stiffe c’è stato e l’ho promosso io in quanto rappresentante di Fratelli d’Italia” dice Biondi a Il Capoluogo.

“Erano i giorni in cui si attendeva l’ufficializzazione di Marco Marsilio come candidato presidente per la coalizione di centrodestra. Per questo ho organizzato questo incontro con Marsilio e Zelli, per ampliare e fortificare l’alleanza di centrodestra con una forza civica”.

“L’ho fatto come rappresentante di Fratelli d’Italia e non ci vedo nulla di male” sottolinea Biondi che getta acqua sul fuoco delle polemiche sorte nelle ultime 24 ore.

Spero che passi questo momento di rabbia e che la rottura tra Zelli ed il centrodestra non sia definitiva: è importante che tutte le risorse che hanno contribuito all’elezione di Marsilio rientrino nel centrodestra, nel giusto dibattito politico”.