Il mio Asimov, piccoli scrittori crescono al Vitruvio di Avezzano

Gabriele Valente vincitore per il secondo anno consecutivo. L’iniziativa è stata ideata e curata dai professori Giuseppe Leone e Roberta Placida, insieme al Dirigente Scolastico, prof. Francesco Gizzi.
Concorso di narrativa fantascientifica “Il mio Asimov – Sfide”: un’anteprima della Settimana Scientifica 2019.
Si è svolta ieri, venerdì 8 Marzo, preso il Liceo Scientifico “M. Vitruvio P.”, la cerimonia di premiazione del concorso di narrativa fantascientifica “Il mio Asimov – Sfide” che è giunto alla sua 3^ edizione.
L’iniziativa è stata ideata e curata dai professori Giuseppe Leone e Roberta Placida, che, insieme al Dirigente Scolastico, prof. Francesco Gizzi, sostenitore entusiasta dell’evento, hanno anche provveduto alla valutazione degli elaborati e alla composizione della classifica finale che ha visto sul podio, per il secondo anno consecutivo, Gabriele Valente, della classe IV I, con il racconto “Progetto Prometeo”; seconda classificata Floriana Rossi, della classe V A, con il racconto “Oltre le apparenze: la vera sfida”; terza classificata Gaia Zaffiri, classe II B, con il racconto “Io ti conosco”.
Gli allievi vincitori sono stati premiati con buoni per l’acquisto di libri offerti da Libreria Panella (1° premio), Mr Book (2° premio), Power School Languages, da spendere presso la Libreria “La Sorgente” (3° premio).
La soddisfazione del Dirigente Scolastico Gizzi
Nel suo intervento di apertura il Dirigente Scolastico ha espresso notevole soddisfazione e ha sottolineato ancora una volta come queste iniziative siano “la scuola bella”, quella che entusiasma e che spinge a mettersi in gioco in sfide sempre nuove per il raggiungimento di obiettivi sempre più alti.

«La qualità dei racconti, sia dal punto di vista stilistico che tematico, è migliorata molto, tanto che stilare la classifica finale è stato difficile. Importante notare la profondità delle tematiche affrontate che spaziano da temi come l’inquinamento, le sperequazioni sociali, la ricerca della propria identità, la libertà individuale e di
specie, a temi come la fratellanza, il tempo e la sua fuga, tema affrontato da sempre dagli artisti.»
I criteri di assegnazione dei punteggi sono stati: originalità, aderenza al tema assegnato, stile nei canoni della fantascienza e capacità dihttp://www.ilcapoluogo.it/wp-admin/edit.php?post_type=pubbliredazionale coinvolgimento dell’intreccio.
Gli ideatori
Ideatori del concorso il professor Giuseppe Leone, appassionato fin da piccolo di fantascienza, e la professoressa Roberta Placida.

«La reazione degli studenti è molto positiva e il loro entusiasmo cresce negli anni – racconta Roberta Placida ai microfoni de Il Capoluogo -. Abbiamo notato grande partecipazione anche da parte degli studenti degli ultimi anni, nonostante la fantascienza sia materia di studio del biennio iniziale. Non a caso i primi due premi sono andati a due ragazzi del IV anno e del V. Molto bello anche il racconto della terza classificata.»
«Lo scopo del concorso è quello di avvicinare i ragazzi al piacere della lettura e della scrittura, non tanto per spirito di competizione nei concorsi letterari, ma come avvicinamento dei ragazzi all’espressione della propria personalità attraverso la magia della scrittura.»