Il mistero della morte di Sonia Trinetti, parla l’avvocato Calderoni

11 marzo 2019 | 18:58
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Il mistero della morte di Sonia Trinetti, parla l’avvocato Calderoni

Il caso di Sonia Trinetti, la donna deceduta in una casetta di legno tra Collebrincioni e San Francesco, a La Vita in Diretta.

Ospite della trasmissione condotta da Tiberio Timperi, il legale della famiglia  Vincenzo Calderoni, del Foro dell’Aquila.

sonia trinetti vita in diretta

“Una morte misteriosa: ma anche le vicende che l’hanno preceduta sono avvolte nel mistero” dice Calderoni.

“Sonia è rimasta in una abitazione – meglio dire, un tugurio – per cinque o sei giorni. Questo è quanto finora si è accertato: non si sa come sia potuta rimanere lì tutto quel tempo e non si sa perché  l’abbiano ritrovata lì a distanza di giorni, con la porta chiusa dall’esterno e la finestra rotta”.

È proprio la porta chiusa a chiave dall’esterno uno dei punti da chiarire e sui quali sta indagando la Procura dell’Aquila: il Pubblico Ministero  Fabio Picuti ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, per adesso contro ignoti, e dopo il risultato dell’autopsia sul corpo di Sonia Trinetti ha dato il nulla osta per la sepoltura.

sonia trinetti vita in diretta

L’autopsia aveva parlato di decesso collegato a edema polmonare ma saranno decisivi i dati dei laboratori (istologici e tossicologici): segni evidenti di violenza non ce ne sono.

L’inviata da L’Aquila Elena De Vincenzo ha ripercorso gli ultimi giorni di Sonia Trinetti.

Il primo marzo il litigio furioso con il convivente, tanto che i vicini chiamano la Polizia. La donna, poi, avrebbe lasciato la casa insieme ad un amico, per dirigersi verso questa casetta di legno a mangiare un piatto di pasta: presente anche il proprietario della casetta. A dormire quella notte in quell’abitazione Sonia e l’amico che avrebbe raccontato di essere dovuto uscire dalla finestra perchè la porta era, appunto, chiusa dall’esterno. Interpellato dalla giornalista al telefono, l’amico non risponde: “Non voglio sapere nulla” dice.

Da quella notte nessuno ha più avuto notizie di Sonia.

Le figlie avrebbero tentato di contattarla più volte, così come racconta di aver fatto il convivente: ma senza riuscirvi, visto che il telefono risultava sempre spento o irraggiungibile. Il 6 marzo il proprietario della casetta lancia l’allarme.

sonia trinetti vita in diretta

“La finestra è stata aperta dall’amico che ha dormito con Sonia per uscire, visto che la porta era chiusa dall’esterno. La finestra quindi è stata lasciata aperta e non ci sarebbe stato alcun motivo per romperla” sottolinea l’avvocato.

Peraltro, la donna – racconta la giornalista così come riferitole dal convivente di Sonia- aveva anche problemi di deambulazione: mai sarebbe potuta uscire dalla finestra.

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L’avvocato Calderoni ha sottolineato anche una discrepanza di date nel documento che autorizza la sepoltura del corpo della vittima.

“Il documento, firmato dal Pubblico Ministero Picuti, dice che Sonia è deceduta il giorno 6.3.19 alle 14. Ma l’ambulanza è arrivata alle 13:09 ed è andata via dopo le 14. Se fosse vera questa data, l’ambulanza l’avrebbe trovata viva: ma non è stato così. Siamo convinti che questa sia la data di accertamento del decesso. Sonia è morta, forse, prima”