Decreto Semplificazione, misure anche per i familiari delle vittime del terremoto

12 marzo 2019 | 18:05
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Decreto Semplificazione, misure anche per i familiari delle vittime del terremoto

Proposta di legge del Pd per misure a favore dei familiari delle vittime del terremoto. Crimi precisa: “Ci stiamo già pensando”.

“La proposta di legge 1496 inizia oggi il percorso istituzionale, spero venga sottoscritta e votata da tutti”. Così la deputata del Pd Stefania Pezzopane, che spiega: “Nel decreto Semplificazione è stata inserita una norma per i parenti delle vittime relativa al terremoto di Rigopiano. E allora sono ripartita lancia in resta, perché è bene migliorare quella norma già approvata e renderla applicabile anche alle famiglie delle vittime degli altri terremoti del 2009 e del 2016/17. Nulla potrà mai risarcire una perdita umana, di un figlio, un genitore, il proprio coniuge, ma bisogna farsi carico delle conseguenze concrete che una perdita a seguito di un terremoto determina. Prevediamo una somma da mettere a disposizione dei parenti delle vittime del terremoto del’Aquila del 2009 e di quello del CentroItalia  del 2016/17, prevediamo inoltre il collocamento obbligatorio per genitore, orfani e coniuge. Questo prevede in estrema sintesi la nostra proposta di legge,  che ho illustrato oggi in una conferenza stampa con il capogruppo Graziano Delrio, ed i colleghi deputati Chiara Braga e Fabio Melilli. La proposta, in due articoli, prevede innanzi tutto che per ciascuna vittima sia attribuita ai familiari una somma complessiva non inferiore a 200.000 euro che e’ determinata tenuto conto anche dello stato di effettiva necessita’. La spesa complessiva per il 2019 è di 20 milioni. Le elargizioni vengono assegnate seguendo un ordine, dal coniuge fino al convivente more uxorio.Il secondo articolo estende ai familiari delle vittime dei terremoti le disposizioni relative al diritto di collocamento obbligatorio riguardanti le vittime del terrorismo”.

A stretto diro di posta la replica del Sottosegretario Vito Crimi (M5S): “Mi fa piacere che dopo 10 anni e troppi governi il Pd si sia accorto di non aver mai preso in considerazione le vittime dei terremoti e i loro familiari superstiti, dopo aver bocciato tutte le nostre proposte quando erano al governo. Il modo di passare dai ‘non fatti’ alle ‘parole’. Peccato che l’idea arrivi dopo che in questi mesi, nei vari incontri pubblici, ho sottolineato che finora é stata finanziata solo la ricostruzione di cose e non di vite, che occorre attenzione ai familiari delle vittime e a coloro che dal terremoto hanno subito danni fisici irreversibili. Lo abbiamo dimostrato con le vittime di Rigopiano che questo governo passa dalle parole ai fatti. E lo faremo anche in questo caso, dalle parole ai fatti, abbiamo già una proposta al vaglio dei tecnici”.