Azione Politica, la vicepresidenza per dimenticare Zelli

Roberto Santangelo (Azione Politica) incassa la vicepresidenza del Consiglio e rimane saldamente nel centrodestra, nonostante lo strappo di Gianluca Zelli.
Ha costruito dal nulla una federazione di civiche, Gianluca Zelli, ormai ex leader di Azione Politica, il movimento che alle scorse elezioni regionali si è presentato al fianco del centrodestra, portando una dote di quasi 20mila voti che sono valsi l’elezione di un consigliere regionale in provincia dell’Aquila, Roberto Santangelo. In fase di ripartizione dei posti in Giunta, però, lo strappo, con Gianluca Zelli che si è visto negare l’assessorato esterno a favore della Lega, che ha indicato il coordinatore di Teramo Piero Fioretti. L’ex leader di Azione Politica ha così abbandonato la riunione prima del termine, per poi dimettersi dal coordinamento regionale del movimento.
La mossa delle dimissioni aveva fatto presagire quello che poi si sarebbe verificato di lì a poco: la rappresentanza di AzP in Consiglio avrebbe seguito una strada autonoma, rispetto alla posizione di Zelli. Se l’ex leader ha usato parole di fuoco per denunciare “l’imboscata” subita da AzP (“Gli abruzzesi impareranno a conoscere Marsilio come hanno conosciuto D’Alfonso“), Roberto Santangelo sembra ben piantato nel centrodestra, tanto che nella prima seduta del Consiglio regionale ha incassato senza fare una piega l’elezione come vicepresidente in quota di maggioranza. In sostanza, le civiche di Zelli hanno eletto una rappresentanza che poi si è dimostrata completamente autonoma dal contesto politico che pure l’ha portata in Regione. A Zelli, quindi, non è rimasto altro da fare che prendere atto che non avrebbe avuto “giocatori” sul campo del Consiglio regionale e rassegnare le dimissioni dal coordinamento regionale, passato nelle mani di Angelo D’Ottavio.
Il futuro di Azione Politica, quindi, sarà gestito dalla nuova dirigenza, ma appare evidente che non riguarderà gli equilibri in Consiglio regionale. Se il partito vorrà accontentarsi della “posizione di assoluto rilievo nell’Ufficio di Presidenza” promessa da Marsilio e concretizzatasi con l’elezione alla vicepresidenza, la questione dovrebbe essere definitivamente chiusa. D’altra parte, se da AzP dovessero arrivare indicazioni diverse, Roberto Santangelo non dovrebbe avere grosse difficoltà a mollare le civiche e a riposizionarsi all’interno di uno degli altri partiti di maggioranza.
