Addio a Lucio Raglione, l’highlander di San Benedetto dei Marsi

Si è spento dopo una lunga malattia Lucio Raglione, 44enne di San Benedetto dei Marsi. Lutto cittadino proclamato per la giornata di domani.
Lucio Raglione si è arreso al male che lo aveva colpito e che lo aveva costretto ad interrompere la sua attività lavorativa, quella di rappresentante commerciale. Tutti a San Benedetto lo conoscevano e, da qualche tempo, era “l’Highlander” della sua gente. «Ricordo come fosse ieri la partecipazione di Lucio all’evento benefico “Io sono ancora qua”, organizzato per raccogliere fondi da destinare alla ricerca contro il cancro. Un mix di recite, spettacoli e soprattutto la sfilata dei partecipanti, guerrieri contro mali, spesso, più grandi di loro. In quell’occasione tutti dovevano esporsi, senza vergogna, e pronunciare una frase. Lucio, invece, stupì tutti, pronunciò una sola parola: ‘Highlander’. Da quel giorno tutti lo chiamavamo così». Lo ricorda con affetto il sindaco Quirino D’Orazio, contattato dalla Redazione del Capoluogo.

Lucio Raglione lascia la sua fidanzata Zaira, giovane pescinese, la sua mamma Laureana e i suoi fratelli, Giulio e Anna. Lascia, poi, un’intera comunità che domani si unirà al dolore dei suoi cari, per l’ultimo saluto a chi, nonostante tutto, aveva sempre avuto la forza di non arrendersi. Lutto cittadino sarà proclamato nel comune di San Benedetto dei Marsi, per la giornata di domani, quando, alle ore 14 e 30, si svolgeranno i funerali, nella Chiesa Santa Mara Assunta.
«Sarà una città commossa quella che domani regalerà il suo ultimo saluto a Lucio, nel ricordo della sua forza e del suo coraggio. Sempre con la schiena dritta, come un highlander».