Regione Abruzzo, Consiglio e Giunta dell’era Marco Marsilio

Regione Abruzzo, partita il 12 marzo l’XI Legislatura. Dalla scelta di Marco Marsilio come candidato governatore alla prima seduta: i 4 intensi mesi dell’Abruzzo
L’XI Legislatura in Regione Abruzzo è ufficialmente partita con il primo consiglio regionaledi martedì 12 marzo 2019.
Andiamo a ripercorrere le tappe attraverso le quali ci si è arrivati.
Tutto è iniziato a fine novembre…. eil Capoluogo ci ha messo lo zampino: nella pausa caffè, il direttore Roberta Galeotti presentava infatti l’allora senatore di Fratelli d’Italia Marco Marsilio, con l’obiettivo di farlo conoscere un po’ di più agli abruzzesi.
Il suo nome – in virtù dell’accordo che voleva un esponente di Fratelli d’Italia in Abruzzo per la coalizione di centro destra – era fra i papabili quale candidato governatore alle elezioni del 10 febbraio. Dopo qualche ora, l‘ufficializzazione da parte di Ignazio La Russa del nome di Marsilio: nel totonomi, anche quello del sindaco dell’Aquila Biondi.

Chi è Marco Marsilio, il nuovo presidente della Regione Abruzzo
Nato a Roma, nel 1968, di famiglia originaria di Tocco da Casauria: durante la campagna elettorale, l’opposizione ha più volte battuto sul tasto della non abruzzesità. Un aspetto che però, a quanto pare, non è risultato fondamentale per gli abruzzesi che lo hanno eletto. Dalla fine degli anni ’80 Marco Marsilio partecipa ai movimenti studenteschi universitari e dal ’90 al 2000 è vicepresidente di Azione Giovani, il movimento giovanile di Alleanza Nazionale. Consigliere capitolino negli anni 2000, nel 2008 viene eletto alla Camera con il PdL. Nel 2012 è tra i fondatori di Fratelli d’Italia e nel 2018 verrà poi eletto senatore per il partito di Giorgia Meloni. Sarà poi la stessa Meloni ad indicare il nome di Marsilio come candidato alla Regione Abruzzo.

Regione Abruzzo, il consiglio a trazione Lega
La “non abruzzesità” di Marsilio (sulla quale si è giocata una battaglia a colpi di social che ha visto protagonista anche il padre del neo governatore) non è stato, dicevamo, un ostacolo al voto da parte degli abruzzesi. Il 48% degli abruzzesi che si sono recati alle urne hanno votato per Marsiliopresidente: non era possibile il voto disgiunto. Ma il traino della coalizione è stato la Lega, che ha preso il 28% dei voti e conquistato ben 10 consiglieri: costante la presenza in Regione durante la campagna elettorale del vicepremier Matteo Salvini, che attira anche diverse polemiche
Al secondo posto Giovanni Legniniche, a capo della coalizione di centrosinistra nella quale figuravano diverse civiche e il Pd, ha superato il 30% dei voti. 5 consiglieri per il centrosinistra all’Emiciclo
Terza la candidata del Movimento 5 Stelle Sara Marcozzi, di poco sopra il 20%. Per la legge elettorale della Regione Abruzzo, però, ai 5 Stelle spettano più consiglieri rispetto alla coalizione di centro sinistra (cosa che poi verrà criticata in molti, anche da Legnini): 7 i pentastellati che siederanno all’Emiciclo.

Regione Abruzzo, tanti gli esponenti aquilani
Da un consigliere regionale aquilano a quattro. Il nuovo consiglio regionale, così come emerso dalle preferenze espresse dagli abruzzesi, parla decisamente più aquilano rispetto a quello uscente. Fuori Pietrucci (non rientrato per il brutto risultato del Pd nella provincia dell’Aquila). Dentro il mister preferenze Emanuele Imprudente: 8.800 voti per l’ex assessore comunale della Lega che, in virtù del risultato acquisito, sarà poi nominato vicepresidente. Eletto l’ex vicesindaco dell’Aquila Guido Liris, passato a Direzione Italia dopo una vita in Forza Italia: oltre 6000 voti per lui. DentroRoberto Santangelo, consigliere comunale anch’egli, eletto alla Regione nelle liste di Azione Politica: vicepresidenza in quota maggioranza per lui, anche dopo lo strappo di Zelli. Nell’opposizione, guadagna uno scranno all’Emiciclo Americo Di Benedetto, candidato nella lista Legnini Presidente con oltre 4000 voti.
La pattuglia aquilana – intesa come provincia – è però davvero nutrita. Marianna Scoccia, eletta con l’Udc, e sindaco di Prezza; Simone Angelosante, sindaco leghista di Ovindoli; Giorgio Fedele, attivista 5stelle di Avezzano. E poi, con la surroga – ovvero con i consiglieri che subentrano agli assessori nominati in Giunta – la sulmonese Antonietta La Porta (Lega) e Mario Quaglieri (FdI, Trasacco).

Regione Abruzzo, la composizione del consiglio: i nomi dei consiglieri
Maggioranza. Lega: 10 consiglieri. Fabrizio Montepara, Manuele Marcovecchio, Antonio Di Gianvittorio, Antonietta La Porta, Simone Angelosante, Pietro Quaresimale, Emiliano Di Matteo, Vincenzo D’Incecco, Sabrina Bocchino, Luca De Renzis.
Forza Italia: Daniele D’Amario, Lorenzo Sospiri, Gabriele Astolfi
Fratelli d’Italia: Mario Quaglieri, Guerino Testa
Azione Politica: Roberto Santangelo
Udc-Dc-Idea: Marianna Scoccia
Per quanto riguarda le forze di minoranza, sette consiglieri per il Movimento 5 Stelle: Giorgio Fedele a L’Aquila, Marco Cipolletti a Teramo, Domenico Pettinari e Barbara Stella a Pescara, e Sara Marcozzi, Pietro Smargiassi e Francesco Taglieri Sclocchi a Chieti.
Per il centrosinistra, Americo Di Benedetto per la lista Legnini Presidente, Dino Pepe (Pd) e Sandro Mariani (Abruzzo in Comune) a Teramo, Antonio Blasioli (Pd) a Pescara, Silvio Paolucci (Pd) a Chieti. Un posto, naturalmente, è riservato a Giovanni Legnini in quanto candidato presidente giunto secondo.

Regione Abruzzo: la Giunta
Il 6 marzo è stata ufficializzata la Giunta della Regione Abruzzotargata Marsilio: il giorno dopo, la presentazione a L’Aquiladella nuova squadra di governo: 4 assessori alla Lega (3 eletti, uno esterno), un assessore a Fratelli d’Italia, uno a Forza Italia.
Ecco gli assessori nominati. Per la Lega Emanuele Imprudente, (vicepresidente e assessore con delega all’Agricoltura, Caccia e Pesca, Parchi e Riserve naturali, Sistema idrico, Ambiente;), Nicoletta Verì (Salute, Famiglia e Pari opportunità), Nicola Campitelli (assessore con delega a Urbanistica e territorio, Demanio marittimo, Paesaggi, Energia, Rifiuti), Piero Fioretti (assessore esterno con delega a Lavoro, Formazione professionale, Istruzione Ricerca e Università, Welfare, Enti locali e Polizia locale). Forza Italia sarà rappresentata da Mauro Febbo (assessore con delega a Attività produttive – Industria, Commercio, Artigianato – Turismo, Beni culturali e Spettacolo), Umberto D’Annuntiis(Sottosegretario con delega ai Trasporti, Infrastrutture, Lavori pubblici, Difesa del Suolo, per cui è prevista una riforma che prevederà il subentro, diventando così un assessorato a tutti gli effetti). Lorenzo Sospiri sarà presidente del Consiglio. Per Fratelli d’Italia entra Guido Quintino Liris(assessore con delega a Bilancio, Aree interne e del Cratere, Programmazione Restart, Sport e impiantistica sportiva, Ragioneria, Patrimonio, Erp, Informatica, Sistemi territoriali della conoscenza, Personale, Partecipate).

Regione Abruzzo, il caso Zelli
Dalla Giunta Resta fuori Azione Politica: Gianluca Zelli, fino ad allora coordinatore del movimento di civiche e che in più occasioni aveva rinvendicato un assessorato, lascia il tavolo nel quale si stava discutendo delle nomine per poi tenere una infuocata conferenza stampa il giorno dopo. “Non voglio più avere a che fare con Marsilio”, dice. Si dimette dal ruolo di coordinatore del movimento civico – lasciando il posto ad Angelo D’Ottavio – ma prosegue sempre nel segno della maggioranza l’esperienza di Azione Politica.
Lo stesso presidente Marsilio assicura ad Azione Politica un posto di rilevanza: appunto,la vicepresidenza in quota maggioranza all’unico eletto, Santangelo

Regione Abruzzo, il caso Scoccia
Si è parlato di “caso” per Marianna Scoccia, sindaco di Prezza eletta con l’Udc e moglie dell’ex assessore alle aree interne Andrea Gerosolimo. Il suo nome, inserito poco prima della presentazione delle liste nonostante il veto di alcuni componenti della coalizione (Lega su tutte) aveva fatto infuriare molti: da Gaetano Quagliariello (“una imboscata inaccettabile”)allo stesso Marsilio che il 12 gennaio tuonava: l’Udc è fuori dalla coalizione e dalla maggioranza”.A parlare per Scoccia è però il risultato uscito dalle urne: oltre 5000 preferenze per l’ex assessore provinciale, unica eletta per Udc-Idea in Regione. La consigliera Scoccia fa parte della maggioranza e assicura ai microfoni de Il Capoluogo:lavoriamo per il bene dell’Abruzzo

Regione Abruzzo, lo spettro dei ricorsi
Emilio Iampieri e Lucia Ottavi verso il ricorso al Tribunale amministrativo regionale.Tra gli esclusi dalla nuova compagine politica regionale, decisa dal voto del 10 febbraio, figurano Emilio Iampieri, ex consigliere regionale, e Lucia Ottavi, entrambi candidati per Forza Italia, circoscrizione aquilana. Iampieri e la Ottavi dopo aver sfiorato, rispettivamente, una riconferma e una prima elezione tra i banchi dell’Emiciclo, hanno deciso di rispondere alle risultanze del voto – comunicate ufficialmente dalla Corte d’Appello – per vie legali. Il ricorso al Tar, infatti, da iniziale ipotesi ventilata è diventato concreta realtà. Tempo per ricorrere: fino al prossimo 25 marzo