Accord Phoenix, si continua a trattare in Prefettura

Aggiornata al pomeriggio la riunione in Prefettura per trovare un accordo tra Accord Phoenix e Neon Appalti dopo che venerdì era stata staccata la corrente.
Ancora nulla di fatto in Prefettura, dove questa mattina davanti al Prefetto si sono incontrate la Accord Phoenix e la Neon Appalti, dopo che quest’ultima aveva staccato la corrente elettrica alla società con sede al Tecnopolo D’Abruzzo. Dopo la mattinata di confronto, infatti, la riunione è stata aggiornata ad oggi pomeriggio alle 17.
Nel pomeriggio di venerdì, la Neon Appalti aveva staccato la corrente per presunte morosità, contestate da Accord Phoenix. “Abbiamo un contratto di erogazione di energia elettrica – aveva spiegato in conferenza stampa il direttore generale di Accord Phoenix, Francesco Baldarelli – che abbiamo sempre regolarmente pagato fino all’ultima fattura del 7 marzo, di circa 29.000 euro, che non ci è stata ancora presentata. Le altre sono state pagate. Non abbiamo più pagato i servizi di housing dal novembre 2018 perché abbiamo usato la clausola di recesso dal contratto. Non li abbiamo più pagati perché riteniamo che una azienda come la nostra sia sottoposta ad un onere incredibilmente eccessivo – di circa 400.000 euro l’anno – per la gestione dei servizi di housing esterni”.