La tradizione delle zeppole di San Giuseppe all’Agriforno La Spiga



In questo giorno, che ha il sapore della tradizione, non potevano mancare le zeppole di San Giuseppe all’Agriforno La Spiga. Sotto gli occhi accorti dello chef pasticcere Leonardo Josè Mungiello, sono fiorite stamattina, come da usanza.
Un dolce buono, gustoso e che si tramanda di padre in figlio, proprio nel giorno della Festa del papà.
Sotto gli occhi accorti dello chef pasticcere Leonardo Josè Mungiello, argentino da 15 anni a L’Aquila e colonna portante dell’attività, sono fiorite stamattina le zeppole, come da usanza.
Dalle vetrine dell’Agriforno stamattina comparivano invitanti le zeppole nella duplice versione fritta e al forno.

Le più tradizionali sono sicuramente le zeppole fritte, per cui vanno matti i bambini.
Le zeppole fritte sono un dolce ricco e dalla storia millenaria: il nome deriverebbe da Giuseppe che, in fuga verso l’Egitto con Maria e Gesù, per mantenere la famiglia si era dato al mestiere di “frittellaro” ed esistono diverse poesie e filastrocche proprio in onore di S. Giuseppe frittellaro.
Per questo motivo, in tutta Italia, le zeppole fritte sono i dolci tipici della festa del papà.

Ad ogni modo sono in molti a preferire la versione cotta in forno, dal risultato un po’ più leggero e il gusto più delicato, con una farcitura comunque ricca di vellutata crema pasticcera.

La tradizionale amarena e una spolverata di zucchero a velo decorano il tutto perché anche l’occhio vuole la sua parte.