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L’Aquila, il Fai svela le meraviglie del territorio nelle giornate di primavera

19 marzo 2019 | 07:49
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L’Aquila, il Fai svela le meraviglie del territorio nelle giornate di primavera
L’Aquila, il Fai svela le meraviglie del territorio nelle giornate di primavera
L’Aquila, il Fai svela le meraviglie del territorio nelle giornate di primavera

Da Santa Maria ad Cryptas (Fossa) alle 99 cannelle e l’Anfiteatro di Beverly Pepper. Nel weekend le Giornate FAI di Primavera. I dettagli

66 siti in 19 località: questi i numeri dell’edizione 2019 delle giornate in Abruzzo, presentata sabato a Pescara.

11mila visitatori registrati lo scorso anno. Un vero e proprio boom di partecipanti, successo che quest’anno, per l’edizione numero 27, si spera di bissare. In Italia i luoghi aperti saranno in totale 1100, diffusi su 430 località differenti. Il weekend da dedicare al patrimonio culturale italiano è ormai alle porte: tutti i dettagli saranno presentati in giornata all’Emicilo dell’Aquila.

Proprio in provincia dell’Aquila ci sarà grande varietà di scelta: dal Castello Piccolomini di Capestrano alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie a Celano, dal borgo di Castelvecchio Calvisio alla Chiesa di Santa Maria ad Cryptas a Fossa, dalla Chiesa di Sant’Eustachio a Scanno al borgo antico di Rocca di Mezzo. C’è spazio per i luoghi sacri, le opere d’arte, i monumenti storici.

santa maria ad cryptas

Nella foto, la splendida chiesa di Santa Maria ad Cryptas di Fossa, riaperta nel 2018

Per la città dell’Aquila, nello specifico, si potranno visitare il Parco delle Acque, le 99 Cannelle, Palazzo dell’Emiciclo e l’Anfiteatro di Beverly Pepper, con studenti e volontari FAI a fare da Ciceroni e a raccontarne storia e aneddoti.

parco del soleFAI 2019

“FAI ponte tra le culture” sarà la grande novità delle Giornate di Primavera di quest’anno.

Un progetto che ha l’obiettivo di raccontare ed evidenziare le differenti influenze culturali straniere sparse nei beni aperti di tutta Italia. Molti luoghi simbolo della storia e del territorio regionale, infatti, sono il frutto del contatto tra civiltà, genti, attraverso le rispettive epoche di appartenenza. Per questo motivo molti saranno i volontari di origine straniera che guideranno i partecipanti alla scoperta della storia di arti e architetture dei reciproci paesi di provenienza.

Il 50% dei beni aperti nel weekend FAI sarà fruibile anche da persone con disabilità fisiche.

Ulteriori informazioni su orari di apertura e sull’elenco integrale dei luoghi aperti, in Abruzzo o in tutta Italia, sono consultabili sul sito internet www.giornatefai.it. Durante le Giornate sarà, inoltre, possibile sostenere la Fondazione con un contributo facoltativo o iscrivendosi personalmente al Fondo Ambiente Italiano.