L’Aquila, nuovo furto al centro commerciale Globo

19 marzo 2019 | 09:15
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L’Aquila, nuovo furto al centro commerciale Globo

Nuovo furto ai danni del centro commerciale “Globo”.
Presa di mira la gioielleria del Centro.
Indagini in corso, riprese di sorveglianza al vaglio degli inquirenti.

Ennesima effrazione ai danni del già bersagliato polo commerciale.

furto globo

Questa notte infatti, verso le 2:00, l’allarme del centro commerciale Globo registrava segnalazione di furto con effrazione,  ma stavolta i ladri non avrebbero usato un’automobile per forzare a mo’ di ariete l’ingresso del centro.

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Il cancello di accesso principale chiuso e legato con il fil di ferro in modo da ritardare l’eventuale intervento dei vigilantes e forze dell’ordine.

Sul posto è stata inviata una squadra della Vigilantes Group che è riuscita ad arrivare in maniera tempestiva.

Le guardie giurate hanno provveduto all’ispezione riscontrando danni all’oreficeria Moretti Luciano.

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Il bottino infatti consisterebbe in oggetti di valore, oro e argento, sottratti alla gioielleria:  l’entrata in azione del sistema di allarme nebbiogeno, come si vede dalle immagini di Raniero Pizzi su IlCentro, ha fatto scappare i ladri che stavano mettendo le mani e stavano rovistando ovunque.

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Subito dopo l’intervento della vigilanza arrivava sul posto la polizia insieme al titolare dell’orificeria.

I vigilantes e gli agenti di polizia hanno eseguito ulteriore ispezione in tutta la galleria commerciale ma i malviventi si erano già dileguati.

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I sofisticati sistemi di sicurezza e l’intervento della vigilanza sono riusciti a far allontanare i malviventi con un magro bottino, non avendo neanche  avuto il tempo di portare via gli attrezzi utilizzati per sfondare le porte, i quali sono stati rinvenuti all’interno dell’oreficeria e sequestrati dalla polizia scientifica per i rilievi e le perizie del caso.

Tanto è lo sconforto, però, tra chi continua a subire furti e rapine, e comincia a fare fatica a trovare la forza di rialzarsi e ricominciare a lavorare in una città difficile come L’Aquila.