A L’Aquila la giornata in ricordo delle vittime delle mafie con Libera Abruzzo

Libera Abruzzo ha scelto L’Aquila per la XXIV giornata in ricordo delle vittime innocenti delle mafie: il 21 corteo in città
Ormai dal 1996, ogni anno, il 21 marzo l’associazione di promozione sociale Libera, presieduta a livello nazionale da Don Luigi Ciotti, dedica una giornata intera alla memoria di coloro che, a causa di logiche e di azioni di mafia, non ci sono più.
Quest’anno, il 2019, per il decennale del terremoto dell’Aquila, Libera Abruzzo ha scelto proprio il capoluogo di regione per gli eventi del programma dedicato al ricordo.
Un ricordo che si unirà a quello di altre vittime innocenti, uccise dal terremoto che ha colpito al cuore L’Aquila e l’aquilano, il 6 aprile 2009.
Il corteo partirà alle ore 9:30 da Colle Sapone, passerà per il centro storico per poi arrivare alle 10:30 in piazza Duomo, dove saranno letti i circa 1000 nomi di vittime innocenti delle mafie.
Alle 12:00 è previsto il collegamento in diretta con la piazza nazionale di Padova per ascoltare il discorso
finale del presidente e fondatore di Libera, Luigi Ciotti.
Nel pomeriggio la memoria si tradurrà in impegno attraverso due iniziative: presso il Gran Sasso Science
Institute si terrà un momento di approfondimento sul tema “Ricostruzione trasparente: edilizia
scolastica e comunità monitoranti”, mentre i ragazzi delle scuole saranno accompagnati a scoprire le
bellezze storiche e architettoniche della città in collaborazione con Legambiente, FAI e CSV.
In città confluiranno i cortei delle scuole, delle associazioni e dei singoli, provenienti da tutta la regione, per recitare all’unisono, come un interminabile rosario civile, i nomi e i cognomi delle vittime innocenti delle mafie, ricordare le vittime del terremoto, del terrorismo, delle stragi in mare, per farli vivere ancora, per non farli morire mai. Una memoria quindi viva, non relegata al ricordo e alla commemorazione, ma da tradurre in impegno quotidiano.
Corteo Libera Abruzzo, modifiche alla viabilità a L’Aquila
Per il Corteo del 21 marzo, nell’ambito della XXIV Giornata Nazionale della Memoria e dell’Impegno, il Comando di Polizia Municipale prevede una partecipazione di circa 3mila persone. Il corteo, partendo dal polo scolastico di Colle Sapone raggiungerà piazza Duomo, percorrendo via Acquasanta, via Panella, viale Gran Sasso, piazza Battaglione Alpini e Corso Vittorio Emanuele.
Saranno necessarie, quindi, alcune modifiche alla circolazione, con la sospensione temporanea della circolazione veicolare lungo tutto l’asse viario costituito da via Acquasanta, via Panella, viale della Croce Rossa, piazza Battaglione degli Alpini (Fontana luminosa), corso Vittorio Emanuele e piazza Duomo. Pertanto, a partire dalle 8,30 di giovedì 21 marzo, la Polizia municipale attiverà progressivamente le seguenti deviazioni del traffico:
-i veicoli provenienti dalla zona est (rotatoria Gignano-via della Polveriera), giunti all’altezza del cimitero, saranno indirizzati su via Cencioni, verso Collemaggio e via XX settembre,
-i veicoli provenienti da via Strinella/via Pescara, all’incrocio dei Vigili del Fuoco, verranno deviati a destra verso il cimitero,
-i veicoli provenienti dal viale Duca degli Abruzzi, stante la chiusura della rotatoria della Fontana Luminosa, potranno uscire dal centro percorrendo viale Don Bosco,
-i veicoli provenienti da viale De Gasperi (zona Torrione), con direzione centro storico, dovranno obbligatoriamente proseguire a destra su viale della Croce Rossa. Quest’ultima arteria rimarrà chiusa in direzione centro sino al completo passaggio del corteo.
Inoltre, saranno interdetti alla circolazione e alla sosta, dalle 7,30 alle 13,30: piazza Battaglione Alpini, corso Vittorio Emanuele e piazza Duomo. Il Comando di Polizia municipale invita gli utenti della strada ad utilizzare, per quanto possibile, percorsi alternativi nella fascia oraria antimeridiana e a prestare la massima attenzione alla segnaletica verticale temporanea, apposta per l’occasione.
Libera, il 21 marzo, sarà la mente, per fare spazio al ricordo di vittime innocenti. Pieno di ricordi sarà, invece, il cuore.
Memoria e impegno, d’altronde, sono tra i pilastri fondanti l’intera storia dell’associazione nazionale. «Non ci può essere impegno senza la valorizzazione della memoria; non vi possono essere rispetto e riconoscimento della memoria, se non attraverso la pratica quotidiana dell’impegno per la giustizia».