Progetto Luna MV ai Laboratori del Gran Sasso, serve la verifica di assoggettabilità

Nella riunione di ieri del CCR-VIA per la Valutazione d’Incidenza del Progetto Luna MV è stata chiesta la procedura di verifica di assoggettabilità.
Nella riunione di ieri del Comitato di coordinamento regionale per la Valutazione d’impatto Ambientale per la Valutazione d’Incidenza del Progetto Luna MV presentato dai Laboratori del Gran Sasso è stato espresso parere di rinvio a procedura di verifica di assoggettabilità: “Considerato che per la realizzazione dell’intervento in oggetto – si legge tra le motivazioni – sarà necessario, per la linea di raffreddamento dei circuiti, l’utilizzo di una quantità di acqua pari a 7 l/s, si ritiene che l’intervento determini una modifica a quanto esaminato nella seduta del CCR-VIA con giudizio 2328 del 14/01/2014. Pertanto l’INFN dovrà, per il progetto LUNA MV, attivare la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA“. “Nell’ambito di detta procedura, dovranno essere esaminati e descritti, ai fini della valutazione di incidenza, anche gli interventi relativi al manufatto in cemento (bunker all’interno della Sala B destinato ad accogliere l’acceleratore e la sala di controllo), intervento che il proponente in audizione ha dichiarato come realizzato”. Inoltre, “il CCR-VIA, stante l’evidente atipicità del laboratorio sotterraneo di fisica nucleare, attivo dagli anni Ottanta, non previsto quindi tra le fattispecie di processi, impianti e opere riportate negli allegati di cui alla parte II del D. Lgs. 152/06 e smi, decide, in ogni caso, di porre un questito al Ministero dell’Ambiente sull’assoggettabilità alle procedure di valutazione di impatto ambientale, relative sia alle modifiche di opere strutturali, costituite dalle gallerie che opitano i laboratori […] che alle attività di laboratorio inerenti esperimenti che comportano lo stoccaggio di sostanze pericolose con capacità complessiva superiore a 1000 mc”.