Regionali Abruzzo, giovedì il giorno del ricorso per Iampieri, Ottavi e Bellisario

20 marzo 2019 | 07:06
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Regionali Abruzzo, giovedì il giorno del ricorso per Iampieri, Ottavi e Bellisario

Ricorso pronto per Emilio Iampieri, Lucia Ottavi e Gianni Bellisario. Giovedì, salvo cambiamenti di programma, la presentazione delle pratiche al Tar dell’Aquila.

L’Abruzzo dell’era Marsilio dovrà fare i conti, nelle sedi giudiziarie, con le richieste di chi è rimasto fuori dal nuovo governo regionale.

Centrodestra vicino al ricorso con tre candidati alle elezioni regionali del 10 febbraio 2019: Emilio Iampieri e Lucia Ottavi, entrambi candidati per Forza Italia, nella circoscrizione di L’Aquila, e Gianni Bellisario, candidato nella circoscrizione di Chieti con Azione Politica.

Lunedì 25 marzo scadrà, secondo termini di legge, il tempo per presentare ufficialmente al Tar le pratiche del ricorso. Entro quella data, però, sembra che a rivolgersi al Tribunale amministrativo regionale saranno diversi non eletti.

Sarà contestata la modalità d’assegnazione dei seggi, come aveva già anticipato la Redazione del Capoluogo.Emilio Iampieri, ex consigliere regionale di Forza Italia, che ha sfiorato la riconferma all’Emiciclo, ricorrerà contro l’elezione del candidato della circoscrizione di Chieti, Mauro Febbo. Gianni Bellisario, invece, contro Roberto Santangelo. Lucia Ottavi, nell’ipotesi in cui venisse accolto dal Tar il ricorso di Iampieri, sarebbe la prima dei non eletti per Forza Italia all’Aquila. Uno scenario ancora solo ipotizzabile ma che potrebbe innescare una vera e propria reazione a catena tra i seggi attualmente assegnati dalla Corte d’Appello.

Una volta presentato il ricorso si dovranno attendere le tempistiche per la data del decreto di fissazione d’udienza, che poi sarà notificato.

Come riporta il Centro, inoltre, i ricorsi, dopo i pronunciamenti della Corte d’Appello sull’assegnazione dei seggi, non terminano qui. Acque agitate anche tra le fila della coalizione civica e del centrosinistra, che ha ottenuto alla scorsa tornata elettorale il 31,29% dei voti, con la conseguente assegnazione di 5 seggi, oltre a quello del candidato alla Presidenza della Regione, Giovanni Legnini. Al Movimento 5 Stelle, invece, che ha avuto il 20,20% di voti, sono stati assegnati 7 seggi. Un’incongruenza che, secondo gli addetti ai lavori del centrosinistra, sarebbe dovuta ad una non corretta interpretazione della legge elettorale e, quindi, del metodo di riparto dei seggi stessi.

A presentare ricorso sarebbero i primi dei non eletti in ciascun collegio elettorale, che hanno il quorum più alto: per la provincia dell’Aquila Pierpaolo Pietrucci, ex consigliere regionale, Luciano D’Amico, ex rettore universitario, per la provincia teramana, Donato Di Matteo, ex assessore regionale, per la provincia di Pescara, e la candidata Paola Cianci per la circoscrizione di Chieti.