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Ex Verdeaqua, in due mesi l’affidamento della nuova gestione

21 marzo 2019 | 12:30
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Ex Verdeaqua, in due mesi l’affidamento della nuova gestione

Dalla Giunta atto di indirizzo per il bando per l’aggiudicazione dell’appalto della gestione degli impianti sportivi ex Verdeaqua. Ecco le linee guida.

Nella giornata di ieri è stata approvata la delibera 101/2019, come atto di indirizzo ai dirigenti del Comune dell’Aquila, per la redazione del bando che in due mesi dovrebbe portare all’aggiudidicazione dell’appalto per la gestione degli impianti sportivi ormai ex Verdeaqua in località Santa Barbara per una durata di 20 anni. L’annuncio è stato dato in conferenza stampa dal vicesindaco Raffaele Daniele e dall’assessore allo Sport Alessandro Piccinini.

«Ieri – ha spiegato Piccinini – abbiamo trovato la giusta strada in Giunta, per invitare i dirigenti a redigere il bando entro 30 giorni che darà la possibilità agli imprenditori di diventare gestori e concessionari dell’impianto e tra un paio di mesi ci dovrebbe essere l’aggiudicazione. Abbiamo definito alcune linee guida, tra cui la clausola di salvaguardia per i lavoratori, secondo le modalità previste dalla legge, per cui al momento non saprei dire se saranno tutti riassunti o in che numero, ma la clausola c’è e seguirà le indicazioni di legge. Il sindaco Biondi ha ritardato la firma delle dimissioni proprio per consegnare alla Cgil la lettera di impegno per onorare l’accordo. Con questo atto di indirizzo rientriamo fisicamente in possesso della struttura».

Verdeacqua, le certificazioni mancanti e le nuove linee guida. Occorrono lavori per 500mila euro.

Tra le linee guida previste per il Bando, anche quella relativa alle certificazioni: «Dopo i noti fatti, con la sentenza del Consiglio di Stato che ha giudicato illegittima la proroga dell’affidamento a Verdeaqua e la concomitante uscita di cloro che avevano bloccato l’attività, abbiamo affidato a un tecnico esperto il compito di individuare i lavori da fare, in quanto sono state riscontrate gravi criticità e carenze nelle certificazioni. Il tecnico ha così presentato un progetto da 500mila euro di lavori da eseguire per le certificazioni mancanti e per le quali l’ex gestore mandava avanti l’attività a suo rischio e pericolo. Abbiamo previsto che chi si aggiudicherà l’appalto, dovrà eseguire questi lavori, con la possibilità di compensazione con i canoni comunali. Sono previsti 3 lotti, uno per la piscina, uno per l’esterno e un altro per la palestra.

Verdeaqua, i contenziosi in atto.

Per quanto riguarda il pregresso dei rapporti finanziari tra Comune e Verdeaqua, sollecitato a riguardo, l’assessore Piccinini ha ricordato il contenzioso in atto, con l’ex gestore che ha chiesto 2 milioni di risarcimento: «In sede di riconvenzionale – ha spiegato Piccinini – verrà valutato il pregeresso anche per quanto riguarda i canoni, ma al momento non saprei dire di che cifre precise si tratti».