Dimissioni Biondi, in settimana si chiude la crisi

25 marzo 2019 | 11:18
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Dimissioni Biondi, in settimana si chiude la crisi

Trovata la quadra a livello politico, si attende la votazione sui fondi di riequilibrio di Bilancio. Il sindaco Biondi verso il ritiro delle dimissioni.

Dovrebbe essere questione di giorni la votazione in Consiglio dei Ministri del decreto contenente i 10 milioni per il riquilibrio di Bilancio del Comune dell’Aquila, condizione indispensabile per il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Pierluigi Biondi. «Il decreto doveva essere votato la scorsa settimana – ha spiegato il deputato aquilano della Lega, Luigi D’Eramo – ma è stato necessario un rinvio per permettere alcune integrazioni, ad ogni modo i fondi ci sono e presto il decreto verrà votato, penso in settimana». Per quanto riguarda la crisi politica, però, D’Eramo appare meno ottimista: «Siamo fermi alle prime consultazioni».

Posizione “ribaltata” per il coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Etelwardo Sigismondi (dal 14 marzo nominato a capo della segretaria del governatore Marco Marsilio), che parla invece di «schiarita», dal punto di vista politico, ma si attende la votazione sui fondi di Bilancio: «Ci sono stati sicuramente dei passi avanti dal punto di vista politico e la quadra è stata trovata, mentre per quanto riguarda invece la questione dei fondi di riequilibrio di Bilancio non abbiamo ancora certezze e aspettiamo che venga votato il decreto. Sono molto fiducioso nel fatto che in settimana la situazione possa risolversi».

Insomma, da una parte le forze di maggioranza (Lega) in Parlamento si dicono sicure di chiudere in settimana con i fondi di riequilibrio, dall’altra parte Fratelli d’Italia assicura che la quadra politica è stata trovata, quindi è più che plausibile che nei prossimi giorni si chiuda la crisi, con il ritiro delle dimissioni da parte del sindaco Pieluigi Biondi e il varo della nuova Giunta.

Biondi verso il ritiro delle dimissioni, la nuova Giunta.

Per quanto riguarda la nuova Giunta, la Lega dovrebbe confermare due assessori, presumibilmente Daniele Ferella e Fabrizio Taranta, cha faranno posto in Consiglio comunale a Tiziana Del Beato e Laura Cucchiarella. Due gli assessori anche per Fratelli d’Italia, la blindatissima Carla Mannetti e forse Luca Ricciuti, che potrebbe prendere il posto di Alessandro Piccinini, così da placare gli animi del gruppo consiliare di FdI. Ma l’operazione è tutt’altro che sicura. L’Aquila Futura confermerebbe l’assessore Francesco Bignotti. Un posto in Giunta dovrebbe essere assicurato anche a Forza Italia, che però potrebbe “pescare” fuori dal Consiglio comunale un tecnico esterno. Per Benvenuto Presente e Insieme per L’Aquila dovrebbero esserci altri due posti in Giunta, uno per la confermata Monica Petrella e l’altro da individuare come esterno. Da verificare la posizione del vicesindaco Raffaele Daniele, che dovrebbe rientrare in uno dei gruppi politici più forti (sostituendo uno dei relativi “papabili”), per poter “giustificare” il ruolo e le importanti deleghe assegnate dal sindaco. Rimanendo nell’Udc, infatti, Daniele sarebbe sostenuto solo dal subentrante Luciano Bontempo. Il suo ingresso in un gruppo più consistente, invece, oltre all’agibilità politica dello stesso Daniele libererebbe anche una “quota” da assegnare alla Lega, che chiedeva maggiore rappresentatività, in considerazione del crescente consenso.