Avezzano, condannata per estorsione consigliera comunale Arianna Stati

È stata condannata per estorsione a 5 anni e un mese di reclusione Arianna Stati, consigliere comunale di Avezzano. Ci sarà ricorso alla Corte d’Appello.
Un nuovo scossone per il consiglio comunale di Avezzano, che tuttavia non andrà a stravolgere la composizione dell’assise.
Non c’è, infatti, incompatibilità tecnica tra il ruolo di consigliere ricoperto dalla Stati – entrata a far parte del Consiglio comunale avezzanese nel 2018, per il Gruppo “Progetto Leonardo Casciere” conseguentemente alle dimissioni di Leonardo Casciere da consigliere – e la condanna di primo grado comminata dal Tribunale di Avezzano.
L’inchiesta, partita nel 2005, si concentrò su una rete di agenti immobiliari coinvolti in diverse aste giudiziarie, che portò alla scoperta di alcuni contatti illeciti, in merito agli interventi come parti attive nelle aste, in cui risultò essere coinvolta la stessa Stati, oltre al tiburtino Gregorio Pallante, anch’egli condannato in primo grado.
Arianna Stati è stata condannata a 5 anni e un mese di reclusione, con conseguente interdizione dai pubblici uffici.
Condanna Arianna Stati, le parole dell’avvocato Leonardo Casciere.
«Sono fiducioso su questo caso. Faremo immediato ricorso alla Corte d’Appello per ribaltare questa prima sentenza.Arianna Stati, comunque, al di là di quanto è stato detto o scritto, potrà decidere autonomamente se restare o meno in Consiglio. La legge Severino non è applicabile a questo tipo di reato», precisa l’avvocato difensore del consigliere Stati, Leonardo Casciere, anche assessore alle Politiche della Sicurezza e del Sociale del Comune di Avezzano.
Spazio, anche, per una stoccata a chi, a detta del legale Casciere, «ha cercato di fare politica cavalcando l’onda di questa vicenda, che, tengo a precisare, è tutto fuorché conclusa dal punto di vista giudiziario. Chi ha propagandato questa notizia è andato a colpire una madre di famiglia, con i suoi problemi e le sue difficoltà personali».