L’Aquila, Nessuna paura per il bilancio del Comune: arrivato il via libera per approvarlo entro il 30 giugno

Nessun rischio per il bilancio del comune dell’Aquila, i 10 milioni arriveranno ed i termini per l’approvazione sono stati prorogati a fine giugno
Si era dimesso proprio per questo, il Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi. “Se non arrivano i 10 milioni dal Governo” – disse – “sarà un commissario prefettizio ad aumentare le tasse, non certo io”. Poche ore prima della presentazione della nuova Giunta comunale, con un comunicato stampa, anche il deputato leghista Luigi D’Eramotranquillizzò il Primo Cittadino riguardo lo slittamento dei termini dell’approvazione del bilancio.
«La conferenza Stato-Regioni ha approvato, nella seduta di ieri, la norma per il differimento dei termini per l’approvazione del bilancio di previsione del Comune dell’Aquila». A dare l’annuncio è proprio il sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, specificando che «il termine ultimo della proroga è fissato al prossimo 30 giugno. Il provvedimento sarà inserito nel decreto legge contenente le misure a sostegno delle aree colpite dal sisma di Abruzzo, Centro Italia e Sicilia, con il quale vengono stanziate risorse pari a dieci milioni per la copertura delle maggiori spese e le minori nel nostro comune – spiega il primo cittadino – Senza quei fondi l’unica strada possibile sarebbe stata quella di aumentare tasse e tributi locali: un atto che non avrei mai compiuto».
Bilancio comunale, l’obiettivo sarà l’individuazione di una cornice normativa per garantire risorse certe
«Il vero obiettivo, ribadito anche dal presidente della Regione, Marco Marsilio, durante la Conferenza delle regioni è individuare un percorso e una cornice normativa che garantiscano risorse certe per i futuri bilanci comunali del capoluogo d’Abruzzo e gli altri centri colpiti dal terremoto del 2009 per evitare, come accaduto quest’anno e in passato, corse contro il tempo e turbamenti di cui questa terra non ha certamente bisogno. Ringrazio quanti hanno sostenuto questa battaglia a ogni livello, governativo, parlamentare e locale, a partire dall’onorevole Luigi D’Eramo e il senatore Paolo Arrigoni. Proficue e discrete interlocuzioni hanno consentito di raggiungere un obiettivo importante per il percorso di crescita e ripresa di questa città».